lunedì, dicembre 12, 2011
C'è uno strumento in più per quanti amano la memoria, la Rete degli archivi

PeaceReporter - Quarantadue anni fa la strage di Piazza Fontana. Oggi le commemorazioni, la manifestazione con un rito che si celebra, più o meno, partecipato ogni anno. La targa dell'anarchico Pinelli è stata 'aggiustata' dai giovani in manifestazione, ricordando che sì era innocente, ma non morì, piuttosto fu ucciso. La bellissima lingua italiana si svuota nel mantra che è fatto di frasi che si ripetono, ma che non significano, " doveroso far piena luce sui fatti", per esempio. Chi non è d'accordo. Semmai la risposta che manca è alla domanda, altrettanto drammaticamente ripetitiva sul perché non si sia ancora arrivati, alla verità.

C'è uno strumento in più per quanti amano la memoria e per quanti, tanti, non hanno un ricordo diretto o tramandato di quei giorni, di quella strage e non solo. È la rete degli archivi, con gli atti parlamentari.L'archivio sarà disponibile per la consultazione presso i tribunali, l'Archivio di Stato di Milano e nella Casa della Memoria di Milano, che dovrà essere costruita sul modello di quella già esistente a Brescia. Il sito rimarrà punto di riferimento per consultare online alcuni dei documenti

Lo trovate qui

Attenzione: è uno strumento. La verità, appunto, è concetto ben diverso.

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