Mercoledì 7 dicembre il “nuovo gruppo teatrale della parrocchia di Toscanella” ha presentato uno spettacolo musicale dal titolo “ Solo l’amore crea”, tratto dalla storia di San Massimiliano Maria Kolbe
Abbiamo deciso di metterci in gioco e far conoscere soprattutto lo speciale rapporto di Massimiliano Kolbe con Maria, la madre di Gesù. Non ci siamo fermati all’episodio più famoso ed eclatante accaduto quando era prigioniero nel campo di Auschwitz, ma abbiamo raccontato dalla sua infanzia alla sua vocazione, dalle sue attività alle preghiere più intime che ci ha lasciato. Il nostro gruppo teatrale è composto da bambini, ragazzi, giovani e adulti , un piccolo spaccato della parrocchia che si è unita per realizzare questo lavoro, creando relazioni di aiuto inaspettate, riuscendo a mettere in scena musiche, danze, recitazione, immagini, dando a tutti la possibilità di esprimersi con il proprio talento. Credo sia raro riuscire ad amalgamare con armonia questi doni: sicuramente la preghiera, che ci accumuna ogni volta che iniziamo un lavoro, ci ha aiutato.
Kolbe diceva queste parole: "Siamo come uno strumento nelle mani di Maria, affinché Lei operi per portare tutte le anime a Cristo". Dice il vangelo: "Se voi amate solo quelli che vi amano, che merito ne avete? Voi invece amate i vostri nemici, fate del bene ... La vostra ricompensa sarà grande " (LC 6,32)
E Kolbe certamente ha amato senza limiti, donando la sua vita e imitando Gesù. “L’odio non serve a niente, solo l’amore crea”.
Abbiamo deciso di metterci in gioco e far conoscere soprattutto lo speciale rapporto di Massimiliano Kolbe con Maria, la madre di Gesù. Non ci siamo fermati all’episodio più famoso ed eclatante accaduto quando era prigioniero nel campo di Auschwitz, ma abbiamo raccontato dalla sua infanzia alla sua vocazione, dalle sue attività alle preghiere più intime che ci ha lasciato. Il nostro gruppo teatrale è composto da bambini, ragazzi, giovani e adulti , un piccolo spaccato della parrocchia che si è unita per realizzare questo lavoro, creando relazioni di aiuto inaspettate, riuscendo a mettere in scena musiche, danze, recitazione, immagini, dando a tutti la possibilità di esprimersi con il proprio talento. Credo sia raro riuscire ad amalgamare con armonia questi doni: sicuramente la preghiera, che ci accumuna ogni volta che iniziamo un lavoro, ci ha aiutato.
Kolbe diceva queste parole: "Siamo come uno strumento nelle mani di Maria, affinché Lei operi per portare tutte le anime a Cristo". Dice il vangelo: "Se voi amate solo quelli che vi amano, che merito ne avete? Voi invece amate i vostri nemici, fate del bene ... La vostra ricompensa sarà grande " (LC 6,32)
E Kolbe certamente ha amato senza limiti, donando la sua vita e imitando Gesù. “L’odio non serve a niente, solo l’amore crea”.
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