“Su invito dell’attuale governo, l’ex dittatore Jean-Claude Duvalier partecipa a tutte le attività politiche e sociali. Inoltre, sfida le autorità giudiziarie rifiutando di rispondere alle convocazioni del tribunale, con la scusa che il suo stato di salute non gli consentirebbe di spostarsi. È uno smacco per la giustizia haitiana e per la lotta all’impunità”.
Agenzia Misna - Lo scrive in un comunicato la Rete nazionale per i diritti umani (Rnddh) a un anno dal ritorno a sorpresa di “Baby doc”, figlio e successore del dittatore François Duvalier (1957-1971), alla guida di Haiti tra il 1971 e il 1986, quando una rivolta popolare lo estromise dal potere. Dopo un lungo esilio dorato in Francia, poco prima dell’insediamento del neo presidente Michel Martelly, mentre era ancora in carica il governo di René Préval, Duvalier è rimpatriato. Il nuovo governo sta promuovendo una politica di riconciliazione con ex presidenti controversi , che suscita l’indignazione delle vittime del periodo di dittatura e di oppressione politica degli anni Duvalier.
“All’indomani del suo ritorno, il 6 gennaio 2011, alcune vittime hanno fatto causa per abusi commessi durante il suo regime, tra cui uccisioni, torture, esilio forzato, appropriazione indebita, e cc…La Commissione interamericana per i diritti umani ha intimato allo Stato haitiano di indagare sulle violazioni attribuibili a Duvalier e ai suoi alleati, e di processarli, se necessario” sottolinea la Rnddh. Invece, deplora, “all’ex dittatore viene riservato un trattamento di favore”.
Agenzia Misna - Lo scrive in un comunicato la Rete nazionale per i diritti umani (Rnddh) a un anno dal ritorno a sorpresa di “Baby doc”, figlio e successore del dittatore François Duvalier (1957-1971), alla guida di Haiti tra il 1971 e il 1986, quando una rivolta popolare lo estromise dal potere. Dopo un lungo esilio dorato in Francia, poco prima dell’insediamento del neo presidente Michel Martelly, mentre era ancora in carica il governo di René Préval, Duvalier è rimpatriato. Il nuovo governo sta promuovendo una politica di riconciliazione con ex presidenti controversi , che suscita l’indignazione delle vittime del periodo di dittatura e di oppressione politica degli anni Duvalier.
“All’indomani del suo ritorno, il 6 gennaio 2011, alcune vittime hanno fatto causa per abusi commessi durante il suo regime, tra cui uccisioni, torture, esilio forzato, appropriazione indebita, e cc…La Commissione interamericana per i diritti umani ha intimato allo Stato haitiano di indagare sulle violazioni attribuibili a Duvalier e ai suoi alleati, e di processarli, se necessario” sottolinea la Rnddh. Invece, deplora, “all’ex dittatore viene riservato un trattamento di favore”.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.