Per La Perfetta Letizia, l’intervista a Paolo Coen di Chiara Bartoli
In occasione della Giornata della Memoria, la Perfetta Letizia propone ai suoi lettori, tra le molte iniziative, un'intervista a Paolo Coen, ricercatore presso l'Università di Pisa e ideatore della Rete Universitaria italiana per non dimenticare la Shoah. L'iniziativa è stata presentata alla Camera da Gianfranco Fini e dal ministro dell'Istruzione Francesco Profumo il 24 gennaio scorso, ed ha già accolto tra le sue file ben 40 docenti provenienti da 20 università italiane, sia pubbliche che private. Ma la Rete è nata nell'Università di Teramo, proprio l'università del negazionista Claudio Moffa. "L'ateneo di Teramo è l'unico ad avere una fama negazionista. Qua ho trovato una psicosi nei confronti della Shoah, c'era quasi paura a parlarne", afferma Paolo Coen che ci spiega perchè è nata la Rete e quali sono le sue funzioni e caratteristiche
In occasione della Giornata della Memoria, la Perfetta Letizia propone ai suoi lettori, tra le molte iniziative, un'intervista a Paolo Coen, ricercatore presso l'Università di Pisa e ideatore della Rete Universitaria italiana per non dimenticare la Shoah. L'iniziativa è stata presentata alla Camera da Gianfranco Fini e dal ministro dell'Istruzione Francesco Profumo il 24 gennaio scorso, ed ha già accolto tra le sue file ben 40 docenti provenienti da 20 università italiane, sia pubbliche che private. Ma la Rete è nata nell'Università di Teramo, proprio l'università del negazionista Claudio Moffa. "L'ateneo di Teramo è l'unico ad avere una fama negazionista. Qua ho trovato una psicosi nei confronti della Shoah, c'era quasi paura a parlarne", afferma Paolo Coen che ci spiega perchè è nata la Rete e quali sono le sue funzioni e caratteristiche
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È presente 1 commento
vergognatevi! questi sono gli atenei che volete???a teramo non ci sono "negazionisti" solo liberi ricercatori. è grazie a voi che un giorno avremo un divieto di revisionismo (su tutto).
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