domenica, febbraio 26, 2012
Le attività dell’università cattolica con sede a Roma che ha l’obiettivo di formare “leader cristiani”

di Chiara Bartoli

Il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum, università cattolica con sede a Roma, nacque nel 1993 per opera della Congregazione per l'Educazione Cattolica. Inizialmente era strutturato in due facoltà, teologia e filosofia, alle quali in seguito si aggiunse la facoltà di bioetica. Come indicato nel sito web dell'ateneo, la missione che si prefigge è quella di “formare leader cristiani, specialmente ecclesiastici, e sviluppare una rigorosa ricerca, al fine di creare una corrente culturale di pensiero che impregni di spirito cristiano la società, offrendo una risposta alle domande teoriche ed esistenziali dell’uomo d’oggi, in piena comunione con il Magistero della Chiesa”.

Padre Pedro Barrajón, l'attuale rettore dell'istituto universitario, nel suo saluto per il nuovo anno accademico afferma che il compito che l'Ateneo si prefigge è anche quello di “capire con l’intelligenza e con il cuore, con la ragione e con la fede il mistero di Cristo”, aggiungendo inoltre che “le attività accademiche del nostro Ateneo devono perciò portare tutti a restare più saldi nella fede, senza mai perdere la forza dell’argomentazione razionale, in modo tale che fede e ragione camminino di pari passo nell’elevarsi verso la conoscenza della verità.”.

Oltre alle tre facoltà sopracitate, l'Ateneo è sede di vari istituti, tra i quali l'Istituto Superiore di Studi sulla Donna, l'istituto “Scienza e fede” e l'istituto di Bioetica e Diritti Umani. L'Istituto Superiore di Studi sulla Donna, in particolare, si occupa di “promuovere e difendere una corretta visione della femminilità e dell'alta dignità dell'essere donna, e di offrire una formazione intellettuale, umana e sociale per accrescere la presenza e l’influenza delle donne nella società, riconoscendo il loro inestimabile contributo all'umanizzazione del mondo”. L'istituto opera in consonanza con il pensiero di Giovanni Paolo II, in quale affermava che fosse “arrivata l'ora in cui la vocazione della donna si deve compiere in pienezza, l'ora in cui la donna acquisisca nel mondo un'influenza, un peso, un potere mai raggiunti fino adesso”.

Il master offerto dall'istituto “Scienza e fede”, invece, mira ad approfondire il rapporto tra scienza e fede, investigando da un lato le problematiche che emergono in campo etico dagli incessanti sviluppi della scienza e della tecnica, e dall'altro affrontando i temi del pluralismo culturale e religioso. La Cattedra di Bioetica e Diritti Umani, infine, è nata in seguito ad un accordo che l'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum ha siglato con l'UNESCO e l'Università di Roma: si configura come “uno spazio di riflessione, studio ed informazione sull'applicazione dei principi di bioetica nella scienza, la medicina e le nuove tecnologie, alla luce della Dichiarazione Universale sulla Bioetica e i Diritti Umani”.

I servizi offerti dall'Ateneo non finiscono qui. Tra gli innumerevoli master e corsi offerti, infatti, troviamo un'interessante master in Lavoro, Famiglia e Leadership Femminile. Il master è il primo in Europa che tratta dello scottante tema della conciliazione famiglia-lavoro che la donna si trova a dover affrontare. Il Master in Consulenza filosofica e Antropologia esistenziale, invece, ha l'obiettivo di formare il “consulente filosofico”, una nuova figura che si è affermata recentemente in Europa e che non bisogna confondere con quella dello psicologo o psicoterapeuta. Il consulente filosofico, infatti, grazie alle sue innumerevoli conoscenze interdisciplinari, si occupa di fornire una diversa prospettiva sulla realtà e su eventuali problematiche personali o aziendali. Il Master in Architettura, Arti sacre e Liturgie, infine, si occupa di “promuovere un linguaggio artistico-architettonico che valorizzi e non vanifichi l’esperienza del sacro”, in consonanza con l'idea che l'arte sia una manifestazione della vita cristiana.

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