Europa nella morsa del gelo: è salito a oltre 60 il bilancio delle vittime, la maggior parte in Ucraina. Oltre 20 mila invece le persone che sono state portate nei centri di soccorso per congelamento.

Radio Vaticana - Situazione grave anche in Italia con forti nevicate pure nelle regioni del Sud. La protezione civile, assicurano le autorità, è allertata 24 ore su 24. Il servizio di Cecilia Seppia: ascolta
Maltempo e temperature drammaticamente sotto lo zero mietono vittime in tutta Europa, in particolare nell'Est flagellato dai venti siberiani: il bilancio di questi ultimi giorni sale così a 60 morti in Polonia, Bulgaria e Romania; 31 nella sola Ucraina, dove la colonnina di mercurio è scesa a meno 30 gradi. Le previsioni meteorologiche non lasciano spazio ad ottimismo, tanto che molti Paesi hanno deciso di dispiegare l'esercito per portare soccorso alle persone in difficoltà sulle strade e per montare ricoveri d'emergenza. Oltre 20 mila cittadini nelle ultime 48 ore sono stati portati in ospedale per congelamento. Vittime anche in Serbia e Russia. Il gelo non risparmia neanche l’Italia, imbiancata da Nord a Sud. Dopo Milano e Torino la neve è arrivata a Firenze e alle porte di Roma, e tra domani e venerdì è attesa proprio sulla capitale. Maltempo in tutto il mezzogiorno, forti precipitazioni nel cosentino, con gravi disagi sulla Salerno-Reggio Calabria. In tilt anche alcune linee ferroviarie. Macchine spargisale e mezzi spazzaneve sono in azione in Campania, Basilicata e Sardegna, molte scuole del Nord restano chiuse.