martedì, febbraio 07, 2012
In relazione a quanto dichiarato dal Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, l’Anpas chiede rispetto e sostegno per le migliaia di volontari di tutta Italia che, in quanto facenti parte del sistema Protezione Civile, stanno operando in sinergia con le istituzioni per superare l’emergenza.

Volontariatoggi - Mettere in discussione il sistema di Protezione civile, dichiararne la fine, tentare di sminuirne l’efficacia per mascherare inefficienze e coprire responsabilità, come accade in maniera sistematica durante ogni emergenza, vuol dire ridurre la sicurezza dei territori e delle comunità. Vuol dire scoraggiare una pratica virtuosa di cooperazione tra volontariato organizzato e istituzioni riconosciuta da tutto il mondomore .

“Chiediamo più attenzione per chi, come tutti i nostri volontari, in questi giorni mette a disposizione il suo tempo, la sua passione e le sue risorse, di notte come di giorno per risolvere situazioni di disagio e difficoltà in tutte le zone colpite d’Italia”, dichiara Fausto Casini, presidente dell’Anpas. “Il sistema di Protezione Civile vede i nostri volontari attivi nella prevenzione e pronti a intervenire, organizzati e formati, in tutta Italia in qualunque emergenza”.

Continua Casini: “Avremmo preferito sentire la difficoltà di un Sindaco che, come tanti altri colleghi, non riesce a far fronte alle proprie responsabilità e si chiede come migliorare la situazione: la tecnica dello scaricabarile è solo un modo per evitare di combattere le giuste battaglie politiche che spettano a chi svolge ruoli istituzionali. Il Prefetto Gabrielli da più di un anno denuncia difficoltà dovute all’indebolimento del sistema: lo ha già dimostrato con la saggezza del funzionario pubblico chiedendo ogni volta chiarezza di ruoli e mantenendo un basso profilo mediatico. Oltre centomila volontari fanno parte di Anpas e conosciamo bene pregi e difetti del sistema di Protezione Civile: per questo possiamo dire che per avere le giuste risorse per intervenire nelle emergenze non c’è bisogno del protagonismo, ma di persone competenti, capaci di costruire comunità resilienti e di sviluppare diritti e doveri di cittadinanza. E’ giusto verificare la qualità della spesa delle Regioni, delle Province e dei Comuni, ma soprattutto gli effetti dei tagli sulla sicurezza delle infrastrutture, dei territori e delle nostre comunità”.

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa