Il ministro britannico dell’Energia, il liberaldemocratico Ed Davey, ha inaugurato martedì il più grande parco eolico del mondo, un mega progetto da 1,2 miliardi di sterline in Cumbria, a nord ovest dell’Inghilterra.
E-ilmensile - Il piano prevede la messa in marcia di 100 turbine che soddisferanno i bisogni energetici di 320 mila famiglie. “La Gran Bretagna – ha dichiarato il ministro – deve essere orgogliosa del suo settore eolico; l’isola dispone di importanti risorse naturali e per tanto può essere considerata come un ottimo investimento per i finanziatori internazionali”. L’impianto è stato costruito in tempi record da Dong Energy, Sse e dall’olandese Opw. La Dong possiede il 30 percento del mercato eolico off-shore europeo, ed è considerata uno dei pionieri nel passaggio alle rinnovabili. La compagnia in passato ha fatto ricorso per l’85 percento al carbone o al petrolio, e per il 15 percento a energia pulita. L’obiettivo è quello di invertire la dipendenza dalle fonti non rinnovabili, ricorrendo per l’85 percento a rinnovabili e per il 15 percento al gas.
L’impianto di Walney, da 367,2 MegaWatt, verrà presto ‘nanificato’ dal London Array, che avrà una potenza tre volte superiore e arriverà a fornire energia per 1000 MegaWatt.
E-ilmensile - Il piano prevede la messa in marcia di 100 turbine che soddisferanno i bisogni energetici di 320 mila famiglie. “La Gran Bretagna – ha dichiarato il ministro – deve essere orgogliosa del suo settore eolico; l’isola dispone di importanti risorse naturali e per tanto può essere considerata come un ottimo investimento per i finanziatori internazionali”. L’impianto è stato costruito in tempi record da Dong Energy, Sse e dall’olandese Opw. La Dong possiede il 30 percento del mercato eolico off-shore europeo, ed è considerata uno dei pionieri nel passaggio alle rinnovabili. La compagnia in passato ha fatto ricorso per l’85 percento al carbone o al petrolio, e per il 15 percento a energia pulita. L’obiettivo è quello di invertire la dipendenza dalle fonti non rinnovabili, ricorrendo per l’85 percento a rinnovabili e per il 15 percento al gas.
L’impianto di Walney, da 367,2 MegaWatt, verrà presto ‘nanificato’ dal London Array, che avrà una potenza tre volte superiore e arriverà a fornire energia per 1000 MegaWatt.
Tweet |
È presente 1 commento
La notizia mi riempie proprio di letizia!
È bello vedere che in Gran Bretagna ci sono politici che amano grandemente la loro terra e sono pronti a sfruttare ogni centimetro quadrato della natura che ancora resiste per sodisfare le proprie ambizioni.
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.