sabato, febbraio 25, 2012
Intesa su partecipazione a forum regionali e sulla definizione delle frontiere: il dialogo tra Pristina e Belgrado, sotto l’egida Ue, si è concluso a Bruxelles oggi con un accordo.

E-ilmensile - Il risultato è strategico in vista della discussione sulla concessione dello status di candidato all’adesione europea alla Serbia di lunedì e martedì prossimi. L’intesa è stata raggiunta su due punti: la partecipazione del Kosovo ai Forum regionali e Ue-Balcani e l’applicazione operativa degli accordi precedenti, in particolare sulla gestione integrata delle frontiere. Nel testo dell’accordo, non è inclusa la dichiarazione di indipendenza del Kosovo, ma sono menzionati la risoluzione dell’Onu 1244 del 1999 e la sentenza della Corte internazionale che nel 2010 ha riconosciuto legale la dichiarazione di indipendenza di Pristina.

Pertanto, l’accordo che consente al Kosovo di partecipare autonomamente ai Forum regionali non implica da parte serba il riconoscimento dell’indipendenza della sua ex provincia. L’alto rappresentante della politica estera della Ue Catherine Ashton e il commissario Ue all’allargamento Stefan Fule considerano le due intese raggiunte oggi ”un passo decisivo in avanti verso il percorso europeo”.

”Siamo soddisfatti del risultato”: questo il commento del capo negoziatore serbo Borko Stefanovic. ”Siamo felici che uno dei grandi problemi (nelle relazioni bilaterali con il Kosovo, ndr) sia stato rimosso e la regione, sono sicuro, avrà maggiore pace e stabilità”. La regione avrà così «la possibilità di condividere punti di vista, nonostante le differenze”.

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