mercoledì, febbraio 08, 2012
Sono stati rilasciati i 29 operai cinesi rapiti il 28 gennaio scorso in Sudan. Un aereo della Croce rossa internazionaleli ha portati a Nairobi, dove sono stati accolti dall’ambasciata cinese.

E-ilmensile -Lo ha riferito una fonte ufficiale sudanese. Un portavoce del ministero degli Esteri sudanese ha fatto sapere che i cittadini cinesi sono tutti in buone condizioni di salute. Il sequestro era avvenuto nello Stato del Kordofan meridionale, al confine con il neonato Stato del Sud Sudan, ad opera dei ribelli del Movimento di liberazione del popolo sudanese-Nord, durante un assalto al loro campo.

Altre 18 persone si erano date alla fuga: una era rimasta uccisa nel corso dell’attacco.
Il Movimento, che aveva combattuto al fianco delle forze ora al governo in Sud Sudan, ha ingaggiato da più di sei mesi una battaglia nel Kordofan meridionale contro il governo sudanese.

Pechino è un partner fondamentale di Khartoum, perché compra la maggior parte del petrolio prodotto dal Paese, cui fornisce anche armi, ma il nuovo rapimento di cittadini cinesi, il terzo dal 2004, ha creato tensione tra i due Paesi.

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