Davvero l’imbecillità umana è senza confini e certe cattive abitudini sono dure a morire...
di Silvio Foini
In Turchia la comunità ebraica è giustamente in rivolta da quando la Biota, produttrice dello shampoo per capelli Biomen, ha proposto quale testimonial pubblicitario nientemeno che Adolf Hitler. Lo spot tv dura 13 secondi e utilizza immagini di repertorio del leader nazista intento, ovviamente doppiato, a magnificare le rilevanti qualità del prodotto ad uso di veri uomini. “E' un profondo insulto ai diritti umani usare l'immagine di Hitler, la cui brutale ideologia ha causato la morte di milioni di persone: è inaccettabile” si legge sul sito del rabbinato capo di Istanbul, che ha chiesto il ritiro dello spot.
I Laboratori Biota avevano respinto la richiesta sostenendo che si trattasse di un messaggio umoristico, ma poi hanno ceduto alle pressioni per non alimentare ulteriori polemiche.
Il capo della comunità ebraica, Silvyo Ovadya, che in Turchia conta 20mila persone, agirà ora per vie legali. “Lo spot é anche offensivo per le donne - ha spiegato - poiché recita: «Se non indossi abiti da donna, non dovresti usare uno shampoo da donna»”. Così urla una voce in tedesco, doppiata in turco, che vorrebbe essere quella del dittatore nazista nello spot pubblicitario, mentre contemporaneamente scorrono le immagini in bianco e nero di un esagitato comizio del Fuhrer mentre agita la zazzera. Il direttore dell'Anti-Defamation League, Abraham H. Foxma, così ha commentato: “E' una trovata commerciale disgustosa”. Naturalmente non si può che concordare con il capo della comunità ebraica e condannare l’inopportunità della scelta fatta dalla Biota per pubblicizzare il suo prodotto solo per “veri uomini”.
di Silvio Foini
In Turchia la comunità ebraica è giustamente in rivolta da quando la Biota, produttrice dello shampoo per capelli Biomen, ha proposto quale testimonial pubblicitario nientemeno che Adolf Hitler. Lo spot tv dura 13 secondi e utilizza immagini di repertorio del leader nazista intento, ovviamente doppiato, a magnificare le rilevanti qualità del prodotto ad uso di veri uomini. “E' un profondo insulto ai diritti umani usare l'immagine di Hitler, la cui brutale ideologia ha causato la morte di milioni di persone: è inaccettabile” si legge sul sito del rabbinato capo di Istanbul, che ha chiesto il ritiro dello spot.
I Laboratori Biota avevano respinto la richiesta sostenendo che si trattasse di un messaggio umoristico, ma poi hanno ceduto alle pressioni per non alimentare ulteriori polemiche.
Il capo della comunità ebraica, Silvyo Ovadya, che in Turchia conta 20mila persone, agirà ora per vie legali. “Lo spot é anche offensivo per le donne - ha spiegato - poiché recita: «Se non indossi abiti da donna, non dovresti usare uno shampoo da donna»”. Così urla una voce in tedesco, doppiata in turco, che vorrebbe essere quella del dittatore nazista nello spot pubblicitario, mentre contemporaneamente scorrono le immagini in bianco e nero di un esagitato comizio del Fuhrer mentre agita la zazzera. Il direttore dell'Anti-Defamation League, Abraham H. Foxma, così ha commentato: “E' una trovata commerciale disgustosa”. Naturalmente non si può che concordare con il capo della comunità ebraica e condannare l’inopportunità della scelta fatta dalla Biota per pubblicizzare il suo prodotto solo per “veri uomini”.
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Sono presenti 2 commenti
Testimonial oltre a tutto inadatto: non solo i capelli aveva perso ma anche tutta la testa!
Non si può che concordare con le persone di buon senso che hanno deplorato l'accaduto,certo non si capisce come si può far risorgere l'immagine del più feroce assassino (ma era in buona compagnia..)sperando di conquistare un maggior numero di clienti!! Ancora una volta hai saputo attirare l'attenzione con una notizia che non trapela sui giornali.Grazie e,inutile dirlo, bravo.
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