Già fatto: chi intende installare sul nuovo iPad applicazioni non previste, superando le relative limitazioni, è accontentato.
Nb Times - Ci hanno pensato Stefan Esser e i ragazzi di DevTeam, mediante un tweet con in carico degli screenshot, accompagnato da un altro tweet con tanto di video, proposti da musclenerd, nome noto agli “addetti” e aficionados. Diversi altri messaggi su Twitter confermano che, ormai, il dado è tratto. Per chi non ne fosse a conoscenza, Apple proibisce l’installazione di applicazioni che non siano state ufficialmente approvate. La tecnica del c.d. jailbreaking permette proprio di superare questa limitazione e di procedere a installare applicazioni anche da “App Store” non ufficiali.
Stralcio del filmato: iPad con visualizzata la pagina di Cydia (click per ingrandire)
Appena due mesi fa, del resto, è stato rilasciato Absinthe A5, strumento che permette il jailbreak di iPhone 4S e iPad con versioni di iOS antecedenti alla 5.1: per arrivare a tanto i cracker di GreenPois0n hanno impiegato dieci mesi.
Nei media americani si ricorda spesso che eseguire il jailbreak non è illegale, benché Apple scoraggi tale pratica. Qualora vi sia bisogno di un intervento tecnico, se gli addetti di Apple scoprono che è stata eseguita, hanno l’obbligo di rifiutarsi di intervenire sottolineando che essa invalida la garanzia.
Inutile dire che in Italia non va meglio, anzi, va peggio: già è difficile veder realmente onorata una garanzia ordinaria, in condizioni ordinarie e senza alcun intervento, figurarsi se l’apparecchio è stato, in certo qual modo, “manomesso”.
Nb Times - Ci hanno pensato Stefan Esser e i ragazzi di DevTeam, mediante un tweet con in carico degli screenshot, accompagnato da un altro tweet con tanto di video, proposti da musclenerd, nome noto agli “addetti” e aficionados. Diversi altri messaggi su Twitter confermano che, ormai, il dado è tratto. Per chi non ne fosse a conoscenza, Apple proibisce l’installazione di applicazioni che non siano state ufficialmente approvate. La tecnica del c.d. jailbreaking permette proprio di superare questa limitazione e di procedere a installare applicazioni anche da “App Store” non ufficiali.
Stralcio del filmato: iPad con visualizzata la pagina di Cydia (click per ingrandire)
Appena due mesi fa, del resto, è stato rilasciato Absinthe A5, strumento che permette il jailbreak di iPhone 4S e iPad con versioni di iOS antecedenti alla 5.1: per arrivare a tanto i cracker di GreenPois0n hanno impiegato dieci mesi.
Nei media americani si ricorda spesso che eseguire il jailbreak non è illegale, benché Apple scoraggi tale pratica. Qualora vi sia bisogno di un intervento tecnico, se gli addetti di Apple scoprono che è stata eseguita, hanno l’obbligo di rifiutarsi di intervenire sottolineando che essa invalida la garanzia.
Inutile dire che in Italia non va meglio, anzi, va peggio: già è difficile veder realmente onorata una garanzia ordinaria, in condizioni ordinarie e senza alcun intervento, figurarsi se l’apparecchio è stato, in certo qual modo, “manomesso”.
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