È un egiziano il vincitore del premio per l’Innovazione in Africa, che si propone di sostenere e diffondere lo studio scientifico e la ricerca tecnologica nel continente
Misna - Mohamed Sanad è stato scelto tra oltre 450 progetti provenienti da 39 paesi africani, grazie al suo circuito di antenne integrate a microstriscia per telefoni cellulari. All’ingegnere egiziano, docente all’Università del Cairo, è stato consegnato un premio in denaro per un valore di 100.000 dollari mentre al secondo classificato Zeinu Adelyamine, dall’Algeria, per il suo insetticida ecologico, ne sono stati riconosciuti 50.000. Tra i sette finalisti della competizione – valutati in base alla commerciabilità e sostenibilità dei loro progetti – anche il keniano Su Kahumbu Stephanou, sviluppatore della applicazione ‘ICow’, che consente agli allevatori di bestiame di registrare le loro mucche ad una ad una e ricevere messaggi di testo contenenti informazioni sui prezzi del bestiame, gli orari per l’ alimentazione, le cure veterinarie e altro ancora.
Una menzione speciale è stata fatta dagli organizzatori della competizione a Evans Mushika Wadongo , sviluppatore del progetto ‘Use solar, save lives’ per la produzione e distribuzione di lanterne ad energia solare. Soprannominate ‘Mwanga bora’ (la buona luce), le lampade sono ideate per le comunità rurali non servite dall’energia elettrica in modo da diminuirne la dipendenza dal kerosene e altri combustibili.
Misna - Mohamed Sanad è stato scelto tra oltre 450 progetti provenienti da 39 paesi africani, grazie al suo circuito di antenne integrate a microstriscia per telefoni cellulari. All’ingegnere egiziano, docente all’Università del Cairo, è stato consegnato un premio in denaro per un valore di 100.000 dollari mentre al secondo classificato Zeinu Adelyamine, dall’Algeria, per il suo insetticida ecologico, ne sono stati riconosciuti 50.000. Tra i sette finalisti della competizione – valutati in base alla commerciabilità e sostenibilità dei loro progetti – anche il keniano Su Kahumbu Stephanou, sviluppatore della applicazione ‘ICow’, che consente agli allevatori di bestiame di registrare le loro mucche ad una ad una e ricevere messaggi di testo contenenti informazioni sui prezzi del bestiame, gli orari per l’ alimentazione, le cure veterinarie e altro ancora.
Una menzione speciale è stata fatta dagli organizzatori della competizione a Evans Mushika Wadongo , sviluppatore del progetto ‘Use solar, save lives’ per la produzione e distribuzione di lanterne ad energia solare. Soprannominate ‘Mwanga bora’ (la buona luce), le lampade sono ideate per le comunità rurali non servite dall’energia elettrica in modo da diminuirne la dipendenza dal kerosene e altri combustibili.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.