sabato, marzo 24, 2012
È accaduto del distretto di Koraput. Jhina Hikaka, del Biju Janata Dal (Bjd), stava tornando a casa. Per lui, i guerriglieri hanno posto le stesse condizioni per il rilascio degli ostaggi italiani. Paolo Bosusco scrive alla famiglia: “Se qualcosa dovesse andare molto male, sappiate che vi voglio bene”.

India (AsiaNews) - Questa mattina oltre 50 ribelli maoisti hanno sequestrato Jhina Hikaka (v. foto), parlamentare del Biju Janata Dal (Bjd), nel distretto di Koraput (Orissa). I guerriglieri hanno bloccato l'uomo mentre tornava a casa. Le sue guardie di sicurezza sono state fatte andare via, senza telefoni cellulari. Intanto, si apre oggi il terzo giorno di trattative per il rilascio dei due italiani, nelle mani dei maoisti dal 14 marzo scorso. Il Bjd è il partito del chief minister dell'Orissa, Naveen Patnaik. Per la liberazione di Hikaka, i maoisti ha posto al governo le stesse condizioni del rapimento di Claudio Colangelo e Paolo Bosusco. Tra queste, il fermo di ogni operazione militare anti-maoista e la liberazione di alcuni prigionieri, inclusa la moglie del leader locale Sabyasachi Panda. BD Sharma e Dandapani Mohanty, i negoziatori impegnati nelle trattative per la liberazione degli italiani, hanno fatto appello ai maoisti di rilasciare il parlamentare Bjd.

Intanto, come riporta l'emittente televisiva Cnn-Ibn, Bosusco avrebbe inviato una lettera ai suoi familiari. In essa, la guida turistica scrive: "Sono stato rapito da un gruppo estremista locale e spero che tutto finisca presto. Se qualcosa dovesse andare molto male, voglio solo dirvi che vi voglio bene".

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