domenica, marzo 25, 2012
Secondo un recente rapporto di una organizzazione per la difesa dei diritti umani, quasi mille donne hanno perso la vita nel 2011 in Pakistan accusate di “crimini di onore”, molto frequenti nel sud dell’Asia.

Fides - Un totale di 943 donne sono morte a causa di questi reati, per mano delle loro stesse famiglie o dei consigli tribali, che intendevano punirle per aver violato il loro codice. La Commissione dei Diritti Umani del Pakistan (HRCP) riferisce che 93 delle donne uccise erano minorenni. I delitti d’onore si verificano quando una famiglia pachistana, in genere nelle aree rurali, ritiene che il suo onore sia stato “macchiato” dall’atteggiamento di una donna di casa che avrebbe rifiutato di sposarsi, o che potrebbe essere fuggita con un altro uomo o che cerca di sposare persona non gradita né approvata dalla famiglia. La HRCP segnala anche che nel 2011 sono stati registrati 4.500 casi di violenza domestica e 701 suicidi femminili, senza specificarne i motivi. Dall’altra parte, un totale di 389 persone hanno perso la vita in attacchi rivolti contro diverse sette islamiche e 16 giornalisti sono morti mentre facevano il loro lavoro. Altri 2.307 cittadini sono rimasti vittima di aggressioni da parte dei terroristi.

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