mercoledì, marzo 21, 2012
La procura di Madrid ha accusato suor Maria Gomez Valbuena di essere una delle responsabili dei migliaia di sequestri di bambini avvenuti in Spagna negli anni ’80. La monaca madrilena, oggi 80enne, adescava donne incinte tramite annunci sui giornali e poi le privava dei neonati dati alla luce.

E-ilmensile - Il caso che ha portato gli inquirenti a denunciarla per sequestro di minori è quello di Maria Luisa Torres, che nel 1982 partorì una bambina fuori dal matrimonio. Separata dal marito, col quale aveva già una bimba di due anni, Torres aveva cominciato una relazione con un altro uomo, che non voleva avere a che fare con la bambina. Prima del parto, la donna vide in una rivista che l’assistenza sociale e la maternità dell’ospedale dove aveva partorito erano affidate a Suor Maria Gomez Valbuena. Secondo quanto scrive il “Pais”, Torres chiese l’aiuto di suor Maria, che le disse che disponeva di una stanza per i bambini, dove poteva lasciare la bimba una volta nata, visitarla quando voleva e tornare a prenderla quando i suoi problemi economici e personali fossero risolti.

Dopo il parto, risvegliatasi dall’anestesia, si svegliò e chiese di sua figlia. Suor Maria prima le disse che la bambina era morta e poi che era stata data in affidamento ad un’altra famiglia. Di fronte alle proteste della donna, la religiosa minacciò di denunciarla per adulterio e farle togliere anche l’altra figlia grande. Quando la bambina, Pilar, intorno ai dieci anni cominciò a chiedere ai genitori adottivi della sua mamma, contrariamente al comportamento comune di chi adotta, il padre decise di aiutarla. Contattò avvocati, detective, suore, finché un programma televisivo, El Diario, riuscì a contattare Maria Luisa. Le prove del Dna confermarono che si trattava di madre e figlia.

Tribunali di tutta la Spagna hanno ricevuto quasi 1.500 denunce per sottrazione di minori. Il 25 percento di queste sono state archiviate per mancanza di indizi. Lo scorso 27 gennaio, un anno dopo la prima denuncia collettiva che includeva 261 casi, i familiari hanno presentato 90mila firme contro l’archiviazione e per reclamare una commissione d’indagine ‘come in Argentina’.

Luca Galassi

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa