La corte di appello di Palermo ha sospeso l’esecutività della sentenza di primo grado che cha condannato i ministeri dei Traporti e della Difesa a risarcire con 110 milioni di euro 81 familiari delle vittime della strage di Ustica.
E-ilmensile - I giudici palerminatini hanno accolto la richiesta di sospensione presentata dall’avvocatura di stato. “Ritenuto che con l’appello principale non è contestato solo il quantum ma anche l’an (il se. ndr) della condanna risarcitoria -si legge nella sentenza -, che avuto riguardo alla considerevole entità della somma oggetto della condanna ricorrono i gravi motivi richiesti per l’accoglimento dell’istanza avanzata; che in considerazione della solvibilità della parte appellante non ricorrono i presupposti per prevedere specifiche forme di cauzione a garanzia del credito, per questi motivi si dispone la sospensione dell’efficacia esecutiva della sentenza”.
La corte ha rinviato all’aprile del 2015 il processo.
E-ilmensile - I giudici palerminatini hanno accolto la richiesta di sospensione presentata dall’avvocatura di stato. “Ritenuto che con l’appello principale non è contestato solo il quantum ma anche l’an (il se. ndr) della condanna risarcitoria -si legge nella sentenza -, che avuto riguardo alla considerevole entità della somma oggetto della condanna ricorrono i gravi motivi richiesti per l’accoglimento dell’istanza avanzata; che in considerazione della solvibilità della parte appellante non ricorrono i presupposti per prevedere specifiche forme di cauzione a garanzia del credito, per questi motivi si dispone la sospensione dell’efficacia esecutiva della sentenza”.
La corte ha rinviato all’aprile del 2015 il processo.
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