domenica, aprile 15, 2012
L’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv è off limits per gli attivisti filo- palestinesi. L’operazione Benvenuti in Palestina, indetta oggi da diverse organizzazioni filo-palestinesi per denunciare la occupazione nei Territori, aveva richiamato in Palestina attivisti da tutto il mondo.

E-il mensile - Israele, però, non gradisce e ha schierato in aeroporto oltre seicento agenti, per lo più in borghese, dislocati nella zona del terminal per intercettare i militanti della spedizione denominata Flytilla in arrivo da diverse capitali straniere, in vista di una loro immediata espulsione. Le compagnie aeree, tra cui la tedesca Lufthansa, hanno ricevuto liste nere di indesiderati a cui è stato negato l’imbarco per Tel Aviv a Ginevra, Parigi e altrove. Il governo israeliano, inoltre, ha ritenuto di allegare una lettera per le persone respinte: ”Benvenuto caro attivista, dovresti impegnarti contro le stragi quotidiane perpetrate dal regime siriano nei confronti del suo stesso popolo o contro la repressione violenta messa in atto dal regime iraniano verso i suoi oppositori, o contro il regime di Hamas a Gaza che si macchia due volte di crimini di guerra quando spara contro civili (israeliani) facendosi scudo di altri civili (palestinesi)”.

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