Il "tornado out break" «Disastro da miliardi di dollari»
GreenReport - Secondo i dati della "U.S. climate highlights - March", pubblicati dalla National oceanic and atmospheric administration Usa (Noaa), «Temperature da record e quasi da record hanno dominato i due terzi orientali della nazione e contribuito al marzo più caldo mai registrato per i "contiguous United States"», cioè gli Usa esclusi Alaska e Hawaii. Ma anche le temperature in Alaska di marzo sono nella top ten dei più caldi della storia. I risultati del marzo più caldo dal 1895, da quando cioè negli Usa si registrano le temperature, provengono da 15,272 registrazioni. « Ogni Stato nella nazione ha sperimentato almeno una temperatura record di caldo in tutti i giorni nel mese di marzo». La temperatura media di 51,1° F (10,6 gradi celsius) è stata di 8,6 gradi F al di sopra della media di marzo del XX secolo e 0,5° F (o,3° C) più calda rispetto al precedente marzo più caldo, quello del 1910. Negli ultimi 117 anni, nel primo trimestre dell'anno era stato registrato solo un mese di gennaio 2006 più caldo del marzo 2012. La media di marzo è stata ben 4,78°C al di sopra della media dei mesi di marzo del XX secolo. I 25 Stati Usa ad est delle montagne rocciose hanno avuto il mese di marzo più caldo mai registrato, 15 altri Stati hanno avuto temperature tra le 10 più elevate della loro storia. Lo stesso fenomeno ha invece comportato temperature inferiori alla media negli Stati della costa occidentale: California, Washington ed Oregon.
Centinaia di località Usa hanno avuto un caldo record storico a marzo, una situazione che ha prodotto situazioni favorevole agli uragani ed ai tornado. Secondo il centro di previsione degli uragani della Noaa, i rapporti preliminari parlano di 223 tornado nel marzo 2012, quando la media precedente era di 80. La maggioranza di questi tornado è avvenuta durante le perturbazioni del 2 e 3 marzo nella vallata dell'Ohio e nel sud degli Usa, il "tornado out break", che hanno fatto 40 vittime e danni per almeno 1,5 miliardi di dollari, facendo di questo il primo evento meteorologico del 2012 a superare un miliardo di dollari in danni e perdite.
Il 9 marzo, un fronte di maltempo ha portato precipitazioni estreme e forti temporali nelle Hawaii e un raro tornado "EF-0" ha colpito le città di Lanikai e Kailua ad Oahu, con una fortissima grandinata.
Ma la Noaa sottolinea che non è stato solo marzo ad essere caldo: tutto il primo trimestre del 2012 ha conosciuto temperature record nei "contiguous United States", con una temperatura media di 5,56° C, ben 3,6° C in più della media a lungo termine.
In media a marzo negli Usa è piovuto di più: 2,73 pollici (0,33 pollici sopra la media) con il nord-ovest del Pacifico e le pianure del Sud molto più umide rispetto alla media nel mese di marzo, mentre la siccità ha colpito le aree occidentali interne e la Florida. Il Colorado ha battuto il record della siccità a marzo.
Secondo l' U.S. Drought Monitor il 3 aprile «il 36,8% dei "contiguous United States" era in siccità, con una diminuzione dal 38,7% per cento alla fine di febbraio e un aumento da 28,8% rispetto ad un anno fa il 5 aprile 2011». Fortunatamente sono aumentate le precipitazioni sopra la media nelle pianure meridionali a lungo termine.
L'intera stagione fredda, da ottobre 2011 a marzo 2012, è stata la seconda più calda registrata negli Usa "contigui" con temperature di 3,8° F sopra la media nazionale. Solo la stagione fredda del 1999-2000 è stata più calda, ma nell'ultimo autuno-inverno 21 stati del Midwest e del Northeast, gli Stati più freddi, hanno avuto i 6 mesi invernali più caldi della loro storia. Gli ultimi 12 mesi (aprile-marzo), che hanno incluso il trimestre estivo più caldo (giugno-agosto) e il quarto inverno più caldo (dicembre-febbraio), sono stati il periodo più caldo per i "contiguous United States", con una temperatura media di 55,4° F, 2,6° F al di sopra della media del XX secolo.
GreenReport - Secondo i dati della "U.S. climate highlights - March", pubblicati dalla National oceanic and atmospheric administration Usa (Noaa), «Temperature da record e quasi da record hanno dominato i due terzi orientali della nazione e contribuito al marzo più caldo mai registrato per i "contiguous United States"», cioè gli Usa esclusi Alaska e Hawaii. Ma anche le temperature in Alaska di marzo sono nella top ten dei più caldi della storia. I risultati del marzo più caldo dal 1895, da quando cioè negli Usa si registrano le temperature, provengono da 15,272 registrazioni. « Ogni Stato nella nazione ha sperimentato almeno una temperatura record di caldo in tutti i giorni nel mese di marzo». La temperatura media di 51,1° F (10,6 gradi celsius) è stata di 8,6 gradi F al di sopra della media di marzo del XX secolo e 0,5° F (o,3° C) più calda rispetto al precedente marzo più caldo, quello del 1910. Negli ultimi 117 anni, nel primo trimestre dell'anno era stato registrato solo un mese di gennaio 2006 più caldo del marzo 2012. La media di marzo è stata ben 4,78°C al di sopra della media dei mesi di marzo del XX secolo. I 25 Stati Usa ad est delle montagne rocciose hanno avuto il mese di marzo più caldo mai registrato, 15 altri Stati hanno avuto temperature tra le 10 più elevate della loro storia. Lo stesso fenomeno ha invece comportato temperature inferiori alla media negli Stati della costa occidentale: California, Washington ed Oregon.
Centinaia di località Usa hanno avuto un caldo record storico a marzo, una situazione che ha prodotto situazioni favorevole agli uragani ed ai tornado. Secondo il centro di previsione degli uragani della Noaa, i rapporti preliminari parlano di 223 tornado nel marzo 2012, quando la media precedente era di 80. La maggioranza di questi tornado è avvenuta durante le perturbazioni del 2 e 3 marzo nella vallata dell'Ohio e nel sud degli Usa, il "tornado out break", che hanno fatto 40 vittime e danni per almeno 1,5 miliardi di dollari, facendo di questo il primo evento meteorologico del 2012 a superare un miliardo di dollari in danni e perdite.
Il 9 marzo, un fronte di maltempo ha portato precipitazioni estreme e forti temporali nelle Hawaii e un raro tornado "EF-0" ha colpito le città di Lanikai e Kailua ad Oahu, con una fortissima grandinata.
Ma la Noaa sottolinea che non è stato solo marzo ad essere caldo: tutto il primo trimestre del 2012 ha conosciuto temperature record nei "contiguous United States", con una temperatura media di 5,56° C, ben 3,6° C in più della media a lungo termine.
In media a marzo negli Usa è piovuto di più: 2,73 pollici (0,33 pollici sopra la media) con il nord-ovest del Pacifico e le pianure del Sud molto più umide rispetto alla media nel mese di marzo, mentre la siccità ha colpito le aree occidentali interne e la Florida. Il Colorado ha battuto il record della siccità a marzo.
Secondo l' U.S. Drought Monitor il 3 aprile «il 36,8% dei "contiguous United States" era in siccità, con una diminuzione dal 38,7% per cento alla fine di febbraio e un aumento da 28,8% rispetto ad un anno fa il 5 aprile 2011». Fortunatamente sono aumentate le precipitazioni sopra la media nelle pianure meridionali a lungo termine.
L'intera stagione fredda, da ottobre 2011 a marzo 2012, è stata la seconda più calda registrata negli Usa "contigui" con temperature di 3,8° F sopra la media nazionale. Solo la stagione fredda del 1999-2000 è stata più calda, ma nell'ultimo autuno-inverno 21 stati del Midwest e del Northeast, gli Stati più freddi, hanno avuto i 6 mesi invernali più caldi della loro storia. Gli ultimi 12 mesi (aprile-marzo), che hanno incluso il trimestre estivo più caldo (giugno-agosto) e il quarto inverno più caldo (dicembre-febbraio), sono stati il periodo più caldo per i "contiguous United States", con una temperatura media di 55,4° F, 2,6° F al di sopra della media del XX secolo.
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