“Sì – ha confermato Giacomo Sanfelice, ambasciatore italiano in India – fonti del governo dell’Orissa mi hanno confermato che il nostro connazionale è libero”
E-ilmensile - La notizia della liberazione di Paolo Bosusco è stata data dalla tv di stato indiana Ndtv, e poi confermata telefonicamente dal gruppo dei mediatori che erano in Orissa per trattare con i ribelli maoisti, secondo i quali entro poche ore Bosusco potrebbe raggiungere Bhubaneshwar, la capitale dell’Orissa, dove sarà interrogato dalla polizia indiana. Sempre secondo la televisione Ndtc, Bosusco sarebbe stato liberato durante la notte nella foresta vicino al villaggio di Mohona , non lontano da dove era avvenuto il duplice sequestro. Prima di liberare l’ostaggio i rapitori avrebbero preteso la scarcerazione di un altro loro compagno maoista, Aarti Manjhi, la cui istanza di libertà dietro cauzione dovrebbe essere esaminata in giornata dalla magistratura.
Il 10 aprile, la moglie del leader maoista Sabyasachi Panda è stata assolta da una corte del distretto di Raigada, nello stato indiano dell’Orissa, e rimessa in libertà. Subhashree “Mili” Panda, era in carcere dal 2010 con l’acusa di essere coinvolta in un caso di omicidio.
E-ilmensile - La notizia della liberazione di Paolo Bosusco è stata data dalla tv di stato indiana Ndtv, e poi confermata telefonicamente dal gruppo dei mediatori che erano in Orissa per trattare con i ribelli maoisti, secondo i quali entro poche ore Bosusco potrebbe raggiungere Bhubaneshwar, la capitale dell’Orissa, dove sarà interrogato dalla polizia indiana. Sempre secondo la televisione Ndtc, Bosusco sarebbe stato liberato durante la notte nella foresta vicino al villaggio di Mohona , non lontano da dove era avvenuto il duplice sequestro. Prima di liberare l’ostaggio i rapitori avrebbero preteso la scarcerazione di un altro loro compagno maoista, Aarti Manjhi, la cui istanza di libertà dietro cauzione dovrebbe essere esaminata in giornata dalla magistratura.
Il 10 aprile, la moglie del leader maoista Sabyasachi Panda è stata assolta da una corte del distretto di Raigada, nello stato indiano dell’Orissa, e rimessa in libertà. Subhashree “Mili” Panda, era in carcere dal 2010 con l’acusa di essere coinvolta in un caso di omicidio.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.