In occasione del centenario della tragedia del Titanic, avvenuta il 15 aprile 1912, le edizioni “Messaggero del Sacro Cuore”, appartenenti alla Compagnia di Gesù in Irlanda, stanno per pubblicare un libro fotografico sulla nave ad opera di un gesuita: si tratta di padre Frank Browne.
Radio Vaticana - Imbarcatosi sul Titanic a Southampton, in Inghilterra, il religioso sbarcò qualche giorno dopo a Cobh, in Irlanda, prima che la nave affondasse. Ma mentre era a bordo, padre Browne scattò numerose fotografie; anni dopo, un suo confratello ritrovò, nello scantinato di una casa della Compagnia di Gesù, più di 40mila negativi appartenuti all’ormai scomparso padre Browne: una preziosa collezione di scatti e ricordi del Titanic in partenza per il suo primo ed ultimo viaggio. Dopo questa scoperta, nel 1997 è stato pubblicato un libro dal titolo “Father Browne's Titanic Album” contenente numerose immagini. Ora, a cent’anni da quella tragica notte del 1912, molte di quelle fotografie sono state digitalizzate e altre sono state aggiunte per ripubblicare il libro in un’edizione speciale. Progettato per offrire un collegamento settimanale di linea tra la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, il transatlantico Titanic colò a picco durante il suo viaggio inaugurale da Southampton a New York: entrato in collisione con un iceberg alle 23.40 di domenica 14 aprile 1912, subì l'apertura di alcune falle lungo la fiancata destra ed affondò 2 ore e 40 minuti dopo, alle 2.20 del 15 aprile, spezzandosi in due tronconi. Nel naufragio persero la vita 1.523 dei 2.223 passeggeri imbarcati, compresi gli 800 uomini dell'equipaggio. L'evento suscitò un'enorme impressione nell'opinione pubblica e portò alla convocazione della prima conferenza sulla sicurezza della vita umana in mare. (I.P.)
Radio Vaticana - Imbarcatosi sul Titanic a Southampton, in Inghilterra, il religioso sbarcò qualche giorno dopo a Cobh, in Irlanda, prima che la nave affondasse. Ma mentre era a bordo, padre Browne scattò numerose fotografie; anni dopo, un suo confratello ritrovò, nello scantinato di una casa della Compagnia di Gesù, più di 40mila negativi appartenuti all’ormai scomparso padre Browne: una preziosa collezione di scatti e ricordi del Titanic in partenza per il suo primo ed ultimo viaggio. Dopo questa scoperta, nel 1997 è stato pubblicato un libro dal titolo “Father Browne's Titanic Album” contenente numerose immagini. Ora, a cent’anni da quella tragica notte del 1912, molte di quelle fotografie sono state digitalizzate e altre sono state aggiunte per ripubblicare il libro in un’edizione speciale. Progettato per offrire un collegamento settimanale di linea tra la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, il transatlantico Titanic colò a picco durante il suo viaggio inaugurale da Southampton a New York: entrato in collisione con un iceberg alle 23.40 di domenica 14 aprile 1912, subì l'apertura di alcune falle lungo la fiancata destra ed affondò 2 ore e 40 minuti dopo, alle 2.20 del 15 aprile, spezzandosi in due tronconi. Nel naufragio persero la vita 1.523 dei 2.223 passeggeri imbarcati, compresi gli 800 uomini dell'equipaggio. L'evento suscitò un'enorme impressione nell'opinione pubblica e portò alla convocazione della prima conferenza sulla sicurezza della vita umana in mare. (I.P.)
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