Proseguono gli incontri organizzati dalla Commissione Diocesana per i Problemi Sociali, il Lavoro, la Giustizia e la Pace e la Salvaguardia del Creato e dell’Ufficio Catechistico della Diocesi di Assisi, Nocera Umbra e Gualdo Tadino
di Monica Cardarelli
‘La Parola genera polis’ è un progetto che nasce “dalla constatazione che, nella Scrittura, è la Parola di Dio, dentro e in seguito ad un evento di liberazione, a costituire di un gruppo di tribù nomadi e senza patria un popolo dall’identità ben definita. Per questo popolo, la Parola costituisce l’orientamento di valori per il cammino storico”. Così spiega il progetto P. Giovanni Raia, responsabile della Commissione Diocesana per i Problemi Sociali e il Lavoro. La sensibilità della Diocesi di Assisi, Nocera Umbra e Gualdo Tadino nei confronti della realtà sociale è ormai nota e si concretizza in numerose iniziative volte a coinvolgere in modo particolare i giovani, protagonisti privilegiati dell’oggi. “E’ la Parola che mantiene ‘i liberati’ in un progetto di continua liberazione, ove l’uomo, fatto ad immagine e somiglianza, è il discrimine nella costruzione del bene comune. La Parola genera, così, la polis: la capacità relazionale con il Tu che interpella si esprime nella solidarietà strutturale degli interpellati. È ciò che, in termini più attuali, chiamiamo cittadinanza” prosegue P. Raia.
Muovendo da questa considerazione, è stata organizzata una serie di seminari ad Assisi, Rivotorto, Bastia Umbra e Gualdo Tadino sulla centralità della persona, sul lavoro, sulla pace e sulla relazione con il creato. Vari aspetti della vita dell’uomo, del quotidiano, intrecciati tra loro e che trovano una loro origine nella Parola e nella relazione con Dio, che si traduce poi nella relazione con gli altri. “Essa dice il modo in cui la Parola, incontrata esperienzialmente nella persona del Cristo, speranza del mondo, è capace di tradursi in relazione sociale e dove l’orizzonte trascendente è garanzia per la giusta edificazione della città degli uomini”.
Gli ultimi due appuntamenti sono previsti per sabato 21 aprile alle 17,00 a Gualdo Tadino con l’incontro dal titolo ‘Il lavoro: condanna o beatitudine? Problema o risorsa? La visione biblica del lavoro umano’ e per giovedì 24 maggio, alle 17,00 ad Assisi con l’incontro ‘Amministratori o dominatori del creato? La lezione di Genesi 2, 15’.
di Monica Cardarelli
‘La Parola genera polis’ è un progetto che nasce “dalla constatazione che, nella Scrittura, è la Parola di Dio, dentro e in seguito ad un evento di liberazione, a costituire di un gruppo di tribù nomadi e senza patria un popolo dall’identità ben definita. Per questo popolo, la Parola costituisce l’orientamento di valori per il cammino storico”. Così spiega il progetto P. Giovanni Raia, responsabile della Commissione Diocesana per i Problemi Sociali e il Lavoro. La sensibilità della Diocesi di Assisi, Nocera Umbra e Gualdo Tadino nei confronti della realtà sociale è ormai nota e si concretizza in numerose iniziative volte a coinvolgere in modo particolare i giovani, protagonisti privilegiati dell’oggi. “E’ la Parola che mantiene ‘i liberati’ in un progetto di continua liberazione, ove l’uomo, fatto ad immagine e somiglianza, è il discrimine nella costruzione del bene comune. La Parola genera, così, la polis: la capacità relazionale con il Tu che interpella si esprime nella solidarietà strutturale degli interpellati. È ciò che, in termini più attuali, chiamiamo cittadinanza” prosegue P. Raia.
Muovendo da questa considerazione, è stata organizzata una serie di seminari ad Assisi, Rivotorto, Bastia Umbra e Gualdo Tadino sulla centralità della persona, sul lavoro, sulla pace e sulla relazione con il creato. Vari aspetti della vita dell’uomo, del quotidiano, intrecciati tra loro e che trovano una loro origine nella Parola e nella relazione con Dio, che si traduce poi nella relazione con gli altri. “Essa dice il modo in cui la Parola, incontrata esperienzialmente nella persona del Cristo, speranza del mondo, è capace di tradursi in relazione sociale e dove l’orizzonte trascendente è garanzia per la giusta edificazione della città degli uomini”.
Gli ultimi due appuntamenti sono previsti per sabato 21 aprile alle 17,00 a Gualdo Tadino con l’incontro dal titolo ‘Il lavoro: condanna o beatitudine? Problema o risorsa? La visione biblica del lavoro umano’ e per giovedì 24 maggio, alle 17,00 ad Assisi con l’incontro ‘Amministratori o dominatori del creato? La lezione di Genesi 2, 15’.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.