La Procura di Civitavecchia ha aperto un procedimento contro ignoti per verificare la denuncia fatta da un passeggero di un volo diretto da Roma a Tunisi.
Misna - Il passeggero ha fotografato con il suo telefonino alcuni agenti in borghese che avevano imbavagliato con una mascherina e del nastro adesivo due cittadini stranieri, presumibilmente immigrati irregolari, espulsi. Secondo varie fonti i due sono cittadini algerini e la magistratura di Civitavecchia ha incaricato i carabinieri del nucleo investigativo di Roma di indagare sull’accaduto. A muoversi è anche la polizia di frontiera dell’aeroporto di Fiumicino.
Il fatto ha suscitato clamore anche in Algeria. Sentito dal sito di informazione algerino ‘Tsa’ il portavoce del ministro degli Esteri Amar Belani ha detto che è intenzione del governo chiedere spiegazioni a Roma: “Stiamo verificando la veridicità delle informazioni e se si dimostreranno fondate chiederemo delucidazioni. La sede diplomatica a Roma – ha aggiunto il portavoce – è stata incaricata di ottenere informazioni ufficiali sul trattamento riservato ai nostri connazionali. Condanniamo nella maniera più ferma pratiche di questo tipo, degradanti e inumane”.
Misna - Il passeggero ha fotografato con il suo telefonino alcuni agenti in borghese che avevano imbavagliato con una mascherina e del nastro adesivo due cittadini stranieri, presumibilmente immigrati irregolari, espulsi. Secondo varie fonti i due sono cittadini algerini e la magistratura di Civitavecchia ha incaricato i carabinieri del nucleo investigativo di Roma di indagare sull’accaduto. A muoversi è anche la polizia di frontiera dell’aeroporto di Fiumicino.
Il fatto ha suscitato clamore anche in Algeria. Sentito dal sito di informazione algerino ‘Tsa’ il portavoce del ministro degli Esteri Amar Belani ha detto che è intenzione del governo chiedere spiegazioni a Roma: “Stiamo verificando la veridicità delle informazioni e se si dimostreranno fondate chiederemo delucidazioni. La sede diplomatica a Roma – ha aggiunto il portavoce – è stata incaricata di ottenere informazioni ufficiali sul trattamento riservato ai nostri connazionali. Condanniamo nella maniera più ferma pratiche di questo tipo, degradanti e inumane”.
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