Gruppi di No Tav si stanno radunando a Chiomonte, provincia di Torino, in Valle di Susa, davanti alla centrale elettrica dove, recintato e controllato dalle forze dell’ordine, c’è l’ingresso all’area su cui sorgerà il primo cantiere preparatorio per la ferrovia Torino-Lione.
E-ilmensile - E’, infatti, previsto l’arrivo di una settantina di proprietari dei terreni insieme ai loro avvocati e ai loro periti convocati per le procedure burocratiche di “occupazione temporanea”. Poco distanti, dalla parte opposta della zona del futuro cantiere, altri gruppi di attivisti sono partiti da Giaglione diretti verso la Valle Clarea, al presidio No Tav, dove hanno trascorso la notte una trentina di attivisti.
E-ilmensile - E’, infatti, previsto l’arrivo di una settantina di proprietari dei terreni insieme ai loro avvocati e ai loro periti convocati per le procedure burocratiche di “occupazione temporanea”. Poco distanti, dalla parte opposta della zona del futuro cantiere, altri gruppi di attivisti sono partiti da Giaglione diretti verso la Valle Clarea, al presidio No Tav, dove hanno trascorso la notte una trentina di attivisti.
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