lunedì, maggio 21, 2012
Italiano, 50-55 anni, conoscenze di elettronica non comuni. E’ questo l’identikit dell’sospetto su cui si stanno concentrando le indagini sull’attentato di sabato davanti alla scuola “Morvillo Falcone”.

E-ilmensile - I media nazionali parlano già di “caccia all’uomo” della telecamera, immortalato dal chiosco di fronte all’Istituto Professionale. Il volto non è distinguibile, questo è il motivo per cui non è stato ancora identificato. Nel decisivo fotogramma è ripreso mentre aziona il telecomando pochi minuti prima dell’esplosione che investirà poi le studentesse di Mesagne che con il loro passaggio attiveranno il sensore che innesca la deflagrazione. E’ vestito con giacca, pantaloni chiari e scarpe da ginnastica. Il procuratore di Brindisi, Marco Dinapoli, ha ipotizzato che l’attentato sia “un gesto isolato” ed ha ritenuto “improbabile” la pista mafiosa, senza comunque escluderla del tutto. Secondo le agenzie, la sensazione è che però gli inquirenti si stiano ormai concentrando in tutt’altra direzione. Oggi a Brindisi arriveranno i ministri all’Interno, Annamaria Cancellieri, ed alla Giustizia, Paola Severino. Cancellieri farà il punto della situazione con gli investigatori.

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