Nella periferia di Roma, un operaio di origini rumene è morto mentre svolgeva il suo turno di lavoro.
E-ilmensile - Ancora dubbi sulle dinamiche dell’incidente. La prima ipotesi direbbe che l’operaio è stato ucciso da un carrello elevatore sganciatosi dalla gru e franato sul suo corpo, mentre la seconda testimonierebbe che l’uomo, lavorando a diciotto metri d’altezza, sarebbe balzato fuori dalla gru per un improvviso scatto del macchinario. L’uomo è morto sul colpo, nonostante indossasse il casco di protezione. L’incidente ha causato ferite, seppur lievi, anche ad un altro operaio della ditta che realizza i lavori nella periferia nord della capitale.
Le retoriche sulle morti bianche si consumano, ma senza che se ne registri una reale diminuzione. Per chi lavora in certi settori i rischi non diminuiscono. Questo fine settimana è morto un altro operaio, che lavorava all’ammodernamento dell’autostrada A3 a Scilla, in provincia di Reggio Calabria. L’uomo, un trentacinquenne, è stato investito da alcuni materiali sollevatesi durante i lavori in una galleria.
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