venerdì, maggio 11, 2012
Un miliardo di euro contro la povertà. Una montagna di quattrini per affrontare una vera e propria emergenza sociale e dare una boccata d’ossigeno alle categorie più colpite: anziani e bambini.

E-ilmensile - Questo pomeriggio il premier Mario Monti insieme ad alcuni ministri, certa la presenza di Andrea Riccardi, ministro per l’Integrazione e la Famiglia e la ministra del Lavoro, Elsa Fornero, spiegherà il progetto che in sostanza prevede la riprogrammazione dei fondi dell’Unione Europea destinati al Mezzogiorno. Un programma a cui si lavora da tempo e che ha come scopo principale quello di evitare che le fasce più deboli della popolazione, anziani e bambini appunto, possano essere marginalizzate. Filtra già un aspetto: il nuovo programma non avrà nulla a che fare con quelli precedenti, come la ‘social card’ di Tremonti e non sarà nemmeno parificabile a un sussidio.

Secondo i dati diffusi dall’Istat circa 8 milioni di cittadini italiani vive in condizioni di povertà. Poco più di 3 milioni vive addirittura in condizioni di povertà assoluta. I dati diventano ancora più allarmanti se consideriamo solo quelli relativi al sud Italia dove le famiglie in povertà relativa sono il 23 per cento (al nord 4.9 e al centro il 6.3),e quelle in povertà assoluta il 6,7 per cento, contro il 3.6 del nord e il 3.8 del centro.

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