La Grecia andrà nuovamente al voto. E’ fallito l'ultimo tentativo del presidente Karolos Papoulias di formare un governo tecnico: l’incontro con i leader dei partiti eletti in Parlamento si è concluso senza un accordo. Il servizio di Amedeo Lomonaco: ascolta
Radio Vaticana - Le nuove elezioni si terranno probabilmente a giugno e domani il presidente Papoulias nominerà un premier ad interim che rimarrà in carica fino al voto. Per il leader socialista, Evangelos Venizelos, sono stati anteposti “temporanei interessi politici” a quelli della nazione. Il fallimento di quest’ultimo tentativo di scongiurare il voto ha avuto immediate ripercussioni sui mercati. La Borsa di Atene è passata, in una manciata di minuti, da un rialzo di oltre l’1% ad una perdita del 4%. Le Borse europee sono in ribasso e torna a salire lo spread tra Btp e Bund. Continua poi la fase di indebolimento dell'euro che risente anche dell'incognita sull'evoluzione della crisi politica greca. Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schauble, al termine dell'Ecofin ha dichiarato che il voto anticipato in Grecia ''non cambia la situazione''. Atene – ha detto - deve ''attuare il suo programma per rimanere nell'euro''.
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