Chi non ha mai sognato, guardando le piramidi circondate da dune di sabbia, di poter fare un viaggio nell'antico Egitto, terra di misteri e di affascinanti storie? Or è possibile, seppure con la fantasia, attraverso il romanzo di Silvio Foini “La porta del tempo”, edito da Sesat Edizioni con la prefazione di Fabio Vitucci. L'autore, mediante una scrittura acuta e divertente, ci riporta indietro di tremila anni facendoci riscoprire attraverso nuovi occhi l'antico Egitto. La narrazione, che si svolge partendo dallo scenario odierno, condurrà l'inconsapevole lettore incredibilmente lontano: si ritroverà coinvolto in prima persona nelle vicende che hanno condotto Mosè e gli ebrei fuori dall'Egitto, rivivendone i passaggi fondamentali attraverso gli occhi di chi quelle vicende le visse sulla propria pelle.

L'antica e solida amicizia tra il faraone Metempaht e Mosè, l'intramontabile amore tra il faraone Merenpath e la sua Grande Sposa Reale (Esenofre), l'amore tra un giovane architetto comasco e una brillante archeologa: tre vicende magistralmente legate da fila invisibili e intessute già dalla notte dei tempi. Tullio e Gabriella, infatti, sui passi degli antichi riscopriranno meravigliati le proprie orme, lasciate molti millenni prima. E affiancanti dagli infaticabili amici di sempre, scopriranno sotto l'attuale Cairo una città perduta e custodita da molto tempo, che attende il ritorno dell'unico vero Re…

Coinvolgente ed appassionante, il romanzo di Silvio Foini sorprende il lettore con i suoi innumerevoli salti nel tempo, in una viaggio fantasioso che sembra non avere mai fine.