Sono almeno cinque le persone uccise in scontri in corso nelle ultime ore nei pressi del ministero della Difesa, nel quartiere di Abasseya, tra gruppi di manifestanti e uomini armati.
Misna - Decine di persone – secondo quanto riferito dalle emittenti televisive – sarebbero rimaste ferite in un vero e proprio attacco ai danni dei manifestanti, avvenuto all’alba di questa mattina da uomini armati che hanno lanciato bottiglie molotov contro un sit-in di attivisti in piazza Abasseya da venerdì sera. Il quotidiano indipendente al Masry al Youm riferisce inoltre di lancio di lacrimogeni e pietre, che avrebbero causato numerosi feriti e contusi. La maggior parte dei quali trasferita nel vicino ospedale di Demerdash.
La polizia ha cordonato la zona tra le proteste degli attivisti che sospettano le forze dell’ordine fedeli alla giunta militare al potere di coinvolgimento nelle violenze. Il sit-in di Abasseya era in corso da venerdì sera quando un gruppo di sostenitori del predicatore salafita Hazem Salah Abu Ismail si era mobilitato per protestare contro la sua eliminazione dalla competizione presidenziale. Altri scontri si erano verificati nella zona nei giorni scorsi, provocati dai cosiddetti ‘baltageya’, piccoli criminali comuni prezzolati dalla polizia per creare disordini.
Misna - Decine di persone – secondo quanto riferito dalle emittenti televisive – sarebbero rimaste ferite in un vero e proprio attacco ai danni dei manifestanti, avvenuto all’alba di questa mattina da uomini armati che hanno lanciato bottiglie molotov contro un sit-in di attivisti in piazza Abasseya da venerdì sera. Il quotidiano indipendente al Masry al Youm riferisce inoltre di lancio di lacrimogeni e pietre, che avrebbero causato numerosi feriti e contusi. La maggior parte dei quali trasferita nel vicino ospedale di Demerdash.
La polizia ha cordonato la zona tra le proteste degli attivisti che sospettano le forze dell’ordine fedeli alla giunta militare al potere di coinvolgimento nelle violenze. Il sit-in di Abasseya era in corso da venerdì sera quando un gruppo di sostenitori del predicatore salafita Hazem Salah Abu Ismail si era mobilitato per protestare contro la sua eliminazione dalla competizione presidenziale. Altri scontri si erano verificati nella zona nei giorni scorsi, provocati dai cosiddetti ‘baltageya’, piccoli criminali comuni prezzolati dalla polizia per creare disordini.
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