Joseph Ratzinger è stato eletto papa nel 2005 dal Collegio dei Cardinali elettori perché facesse pulizia dentro la Chiesa. Ricordate le sue parole profetiche prima dell'elezione? "Nella Chiesa ci sono zizzania, sporcizia, superbia e autosufficienza". I suoi detrattori non erano preoccupati perché pensavano a un pontificato breve come quello di Giovanni XXIII, e di basso profilo. Ma si erano sbagliati: Benedetto XVI ha iniziato il suo ottavo anno di pontificato, la sua salute è buona e le sue facoltà ottime. Questo fine settimana sarà a Milano per celebrare il VII Congresso Mondiale delle Famiglieaffiancato da un cardinale che stima moltissimo, Angelo Scola, che da Patriarca di Venezia ha trasferito a Milano, la seconda diocesi più popolosa del mondo con i suoi 5 milioni e 200mila abitanti e 1.100 parrocchie. Qui Benedetto XVI ribadirà i valori non negoziabili per i cattolici (vita, famiglia e libertà di educazione).

Torniamo al Vaticano. Da un po' di tempo avvenivano strani furti di documenti riservati che erano sulla scrivania del Papa, poi negli Uffici della Segreteria di Stato. Poi questi documenti li abbiamo visti nelle librerie italiane pubblicati su di un libro firmato da un cronista di un quotidiano. Al momento per i documenti sottratti al Papa è stato arrestato il suo maggiordomo Paolo Gabriele, che si trova in una camera di sicurezza dentro lo Stato del Vaticano essendo egli appunto un cittadino vaticano. Nella sua abitazione sono stati rinvenute decine di fotocopie riservate di documenti papali. Perché l'abbia fatto non è dato sapere, sappiamo solo che in cella prega e legge qualche libro e ha la facoltà ovviamente di parlare con i suoi due legali. L'accusa nei suoi confronti è di furto aggravato.

Ma per chi è in possesso di altri documenti e li pubblica si sta valutando l'ipotesi di reato di ricettazione. Invece per i documenti della Segreteria di Stato resi pubblici nei mesi scorsi sarebbero state controllate circa 20 persone: gli sviluppi potrebbero essere clamorosi.

Fra i cristiani in realtà ci sono moltissimi mediocri, senza carità, egoisti e poveri di fede. Ma ci sono anche cristiani pigramente adagiati nel peccato e senza voglia di migliorare (ciò non deve meravigliare perché l'uomo è debole e portato al male e facilmente si abbandona a tale impulso). E fra questi ci sono gli autori di questi furti di documenti papali, i cui scopi materiali possiamo immaginare. Quindi non dobbiamo stupirci più di tanto quando vediamo cristiani attratti dall'egoismo, dalla ricerca del proprio interesse, dalla ricerca del potere, della gloria e del successo, dall'ambizione e dal dominio sugli altri, dalla ricchezza e dalla comodità della vita. Durante tutto l’arco della storia i colpi più duri verso la Chiesa si sono abbattuti non dal di fuori, ma dall'interno, per opera dei suoi stessi figli: per causa loro essa ha versato le lacrime più amare e ha corso i più gravi pericoli per la sua stessa esistenza. Eppure, sottoposta ad attacchi combinati esterni ed interni, la Chiesa non è finita, ma ogni volta si è ripresa vigorosamente, mentre i suoi avversari sono scomparsi.

Fortunatamente nella Chiesa ci sono però anche fenomeni di santità, di perfezione e di carità che riguardano uomini e donne che sono conformi agli insegnamenti del Vangelo e a Cristo; persone umili, caritatevoli, lontane dal potere e dal successo, disinteressate al denaro e alla comodità della vita. Noi guardiamo a queste persone discrete e silenziose che lavorano per il bene di tutti. La Chiesa, per la sua santità e per la sua carità, è un segno di Dio nel modo, è - come diceva Isaia - un "vessillo levato tra popoli".