Un accordo per accelerare il processo riconciliazione palestinese è stato raggiunto ieri al Cairo da delegazioni di Fatah e Hamas, i due principali movimenti palestinesi che dal 2007 governano rispettivamente Cisgiordania e Striscia di Gaza.
Misna - Secondo l’agenzia di stampa Maan, l’accordo prevede che dal prossimo 27 maggio la Commissione elettorale palestinese cominci a operare a Gaza e che subito dopo il presidente dell’Autorità nazionale palestinese e leader di Fatah, Mahmoud Abbas, avvii negoziati per la formazione, entro dieci giorni, di un governo di unità nazionale. Il portavoce di Hamas, Fawzi Barhoum, ha confermato a sua volta i termini dell’accordo aggiungendo che il governo così formato avrà un incarico di sei mesi, periodo entro il quale sarà stabilita una data per le elezioni generali. Tra alti e bassi il processo di riconciliazione palestinese va avanti dal 2011. Lo scorso febbraio a Doha, in Qatar, le due parti avevano raggiunto un accordo per un governo di unità nazionale che però non ha ancora visto la luce. L’intesa raggiunta ieri al Cairo dovrebbe consentire di superare l’impasse.
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