Il 18 Convegno al Sacro Convento con il Ministro Passera
''Vorremmo che da Assisi uscissero proposte concrete, praticabili, per rispondere alle sofferenze provocate dalla crisi fra le famiglie, i lavoratori, gli imprenditori. Non potevamo restare insensibili a tutte le istanze drammatiche, alle richieste di aiuto che da mesi stanno investendo la nostra comunità francescana: ecco perché abbiamo pensato di convocare qui, nella casa di San Francesco, tutti gli uomini di buona volontà''. Lo ha dichiarato il direttore della Sala stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato, presentando temi e finalità del meeting 'Un contributo francescano al superamento dell'attuale crisi economica' - in programma lunedì 18 giugno alle 9.30 nel Salone Papale del complesso religioso - che verrà concluso dal Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera.
L'incontro sarà aperto dagli economi generali delle famiglie francescane nel mondo e dal Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Giuseppe Piemontese. Interverranno tra gli altri il Presidente Agenzia per il Terzo Settore, Prof. Stefano Zamagni, e il filosofo, Prof. Dario Antiseri, modererà il convegno il direttore del Sole 24 Ore, Dott. Roberto Napoletano.
''A questo incontro - ha ricordato padre Fortunato - gli economi generali delle famiglie francescane porteranno dati e testimonianze della crisi che sta colpendo in modo drammatico l'intera comunità: in primo luogo le famiglie, messe a dura prova dalla perdita dei posti di lavoro, che fanno fatica a portare qualcosa a tavola. Abbiamo raccolto anche il grido d'aiuto e le preoccupazioni degli imprenditori, piccoli e medi, sull'orlo del fallimento o già falliti: persone a noi care che negli anni passati hanno sostenuto con generosità le nostre attività di carità e di solidarietà in Italia e nel mondo. E ci sono anche le preoccupazioni degli uomini delle istituzioni e della politica che si sentono come smarriti di fronte a eventi inediti, difficili, che pur vanno affrontati con decisione, senza perdere tempo''.
''E' possibile, oltreché urgente intervenire - ha osservato padre Fortunato - cercando di ricostruire un patto sociale credibile e una fiducia collettiva e reciproca, con una democrazia che funzioni e con una economia e un mercato mai disgiunti dalla solidarietà, come ha ricordato Papa Benedetto XVI''.
''Vorremmo che da Assisi uscissero proposte concrete, praticabili, per rispondere alle sofferenze provocate dalla crisi fra le famiglie, i lavoratori, gli imprenditori. Non potevamo restare insensibili a tutte le istanze drammatiche, alle richieste di aiuto che da mesi stanno investendo la nostra comunità francescana: ecco perché abbiamo pensato di convocare qui, nella casa di San Francesco, tutti gli uomini di buona volontà''. Lo ha dichiarato il direttore della Sala stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato, presentando temi e finalità del meeting 'Un contributo francescano al superamento dell'attuale crisi economica' - in programma lunedì 18 giugno alle 9.30 nel Salone Papale del complesso religioso - che verrà concluso dal Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera.
L'incontro sarà aperto dagli economi generali delle famiglie francescane nel mondo e dal Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Giuseppe Piemontese. Interverranno tra gli altri il Presidente Agenzia per il Terzo Settore, Prof. Stefano Zamagni, e il filosofo, Prof. Dario Antiseri, modererà il convegno il direttore del Sole 24 Ore, Dott. Roberto Napoletano.
''A questo incontro - ha ricordato padre Fortunato - gli economi generali delle famiglie francescane porteranno dati e testimonianze della crisi che sta colpendo in modo drammatico l'intera comunità: in primo luogo le famiglie, messe a dura prova dalla perdita dei posti di lavoro, che fanno fatica a portare qualcosa a tavola. Abbiamo raccolto anche il grido d'aiuto e le preoccupazioni degli imprenditori, piccoli e medi, sull'orlo del fallimento o già falliti: persone a noi care che negli anni passati hanno sostenuto con generosità le nostre attività di carità e di solidarietà in Italia e nel mondo. E ci sono anche le preoccupazioni degli uomini delle istituzioni e della politica che si sentono come smarriti di fronte a eventi inediti, difficili, che pur vanno affrontati con decisione, senza perdere tempo''.
''E' possibile, oltreché urgente intervenire - ha osservato padre Fortunato - cercando di ricostruire un patto sociale credibile e una fiducia collettiva e reciproca, con una democrazia che funzioni e con una economia e un mercato mai disgiunti dalla solidarietà, come ha ricordato Papa Benedetto XVI''.
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