Prosegue il lancio di razzi dalla Striscia di Gaza verso Israele, nonostante la disponibilità a una tregua annunciata dal movimento islamico di Hamas nella tarda serata di ieri.
E-ilmensile - Secondo il sito israeliano di informazione ‘Haaretz’, nella notte sono stati lanciati altri otto razzi, che non hanno tuttavia causato vittime. Alcuni di questi sono atterrati nei campi della regione di Eshkol, territorio tra Ashkelon e Beersheba. Uno di quelli sparati nella notte è precipitato presso Ashkelon, un altro è stato intercettato e distrutto in volo da una batteria di ‘Iron Dome’, il sistema di difesa anti-missile finanziato in larga parte dagli Stati Uniti e collocato intorno a Gaza dall’esercito israeliano per contrastare il lancio di razzi palestinesi
. Dall’inizio della settimana sono stati lanciati 129 razzi da Gaza verso Israele, che hanno causato quattro feriti e danni materiali. Israele ha reagito con una serie di raid che hanno provocato la morte di otto palestinesi in 72 ore.
Hamas, al potere nella Striscia di Gaza dal 2006, quando vinse le elezioni su Fatah, ieri sera aveva attivato i propri canali negoziali annunciando la propria disponibilità a ripristinare la tregua. Il cessate il fuoco dovrebbe essere negoziato attraverso la mediazione egiziana, a patto che – chiedono i leader del movimento integralista – sia reciproco. E’ quanto si afferma in un comunicato diffuso dalla Striscia di Gaza dalle Brigate Ezzedine al-Qassam, ala militare del gruppo radicale palestinese. Almeno sulle prime, nessuna reazione da parte dello Stato ebraico.
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