La Grecia ha scelto di rimanere nell’euro e Atene avrà presto un governo di unità nazionale.
E-ilmensile - E’ quanto ha riferito Antonis Samaras, leader del partito Nuova Democrazia, dopo la vittoria del suo partito alle elezioni svoltesi ieri in Grecia. “Oggi il popolo greco ha espresso la sua volontà di rimanere con l’euro – ha detto Samaras – noi chiediamo a tutte le forze politiche che condividono l’obiettivo di tenere il Paese nell’euro di unirsi in un governo di unità nazionale. Il Paese non ha un minuto da perdere”. Samaras inizierà oggi le consultazioni per formare il nuovo governo, presumibilmente con i socialisti del Pasok. Samaras alle 11,30 incontrerà il presidente greco, Karolos Papulias, per ricevere l’incarico.
Con il 99,84 percento dello spoglio, Nuova democrazia ha ottenuto il 29,7 percento dei voti, pari a 129 dei 300 seggi del Parlamento, grazie al premio di maggioranza di 50 seggi; la sinistra di Alexis Tsipras, Syriza, ha conquistato il 27 percento, pari a 71 seggi, mentre i socialisti del Pasok il 12,3 percento, equivalenti a 33 seggi. Anche in queste consultazioni il partito neonazista Alba dorata è riuscito a entrare in parlamento, conquistando il 6,92 percento dei voti, pari a 18 seggi.
I ministri dell’Eurogruppo hanno espresso la loro fiducia nei confronti del risultato ottenuto dai conservatori pro-euro, augurandosi che il risultato serva a riportare il Paese sulla strada della crescita. “I greci hanno scelto, rispettiamo la loro scelta democratica in pieno e confidiamo che i risultati delle elezioni consentano la rapida formazione di un governo”, hanno comunicato in una nota congiunta il presidente Ue Herman Van Rompuy e quello della Commissione Josè Barroso. L’Eurogruppo crede anche che “le riforme continue fiscali e strutturali siano la migliore garanzia per il Paese per superare la crisi”.
L’amministrazione Obama ha espresso in una nota l’augurio che “le elezioni portino velocemente alla formazione di un nuovo governo in grado di compiere passi in avanti per il popolo”, mentre per Mario Monti, dal Messico, dove si aprono i lavori del G20, il voto in Grecia “ci consente di avere una visione serena sul futuro dell’Europa e dell’euro”.
I due partiti vincitori, Nuova Democrazia e Syriza, confermano il successo ottenuto alle elezioni del 6 maggio scorso, consolidando sensibilmente il balzo in avanti ottenuto da entrambi: più 10 percento.
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