sabato, giugno 09, 2012
Indirizzare la società civile nel contrasto alla criminalità organizzata. Questo l’obiettivo unico di Ole (acronimo di Otranto Legality Experience) l’evento curato da Vittorio Agnoletto e organizzato da FLARE Network e LIBERA, con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche giovanili della Regione Puglia e la collaborazione delle Università di Bari Aldo Moro e Politecnico, di Foggia e del Salento, nonché con il patrocinio di Europe Direct Puglia.

E-il mensile - L’appuntamento, giunto alla sua terza edizione, si svolgerà a Lecce e Otranto dal 16 al 29 luglio e sarà dedicato a Renata Fonte, assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Nardò uccisa dalla mafia il 31 marzo 1984, e Toni Fontana, giornalista dell’Unità scomparso improvvisamente nel 2010. Dal 2009 Ole si volge con determinazione al rafforzamento del concetto di legalità e quest’anno propone il tema “Economie illegali, mafie e globalizzazione finanziaria” con il quale si tenterà di ampliare la discussione al ruolo delle istituzioni europee e il caso della Grecia, il narcotraffico in Messico e nel ‘Triangolo d’oro’ del Myanmar, la militarizzazione e il contrabbando di armi. Il tutto verrà approfondito da una serie di incontri, dibattiti, eventi e workshop per promuovere la legalità e conoscere come opera a livello globale la criminalità organizzata.

Otranto Legacy Experience si coniugherà in tre modi differenti con la Summer School, il Summer Camp e il Forum. La prima si svolgerà a Lecce dal 16 al 29 luglio e coinvolgerà 60 studenti universitari provenienti da atenei italiani e del resto del mondo. Il campo, ad Otranto dal 23 al 27 luglio, accoglierà 200 partecipanti, mentre il Forum previsto per le due giornate finali ospiterà i figli delle vittime della criminalità tra cui Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte; Ilya Politkovsky, figlio di Anna Politkovskaya, giornalista uccisa nel 2006; Franco La Torre, presidente del FLARE, esperto in cooperazione internazionale e figlio di Pio, ex segretario del Pci siciliano, ucciso dalla mafia. Insieme a loro, e a tanti altri nomi, terranno lezioni e seminari Isacco Chiaf, autore di “Made in Italy (behind the scene)”, pièce teatrale dedicata al traffico di armi leggere in Italia; Francesco Vignarca della Rete Italiana per il Disarmo, Axel Klein, Docente universitario, autore del libro “Drugs and the world” e Pedro Paex, economista ed ex ministro dell’Economia e delle Finanze nel governo ecuadoriano

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