L’ex ministro Callixte Nzabonimana è stato condannato oggi all’ergastolo per crimini contro l’umanità commessi durante il genocidio del 1994: lo ha reso noto il Tribunale penale internazionale per il Rwanda (Tpir) che ha sede nella città di Arusha, in Tanzania.
Misna - Ex titolare della Gioventù, Nzabonimana è stato riconosciuto colpevole di genocidio, cospirazione e istigazione allo sterminio. “Il Tribunale – si legge in una nota del Tpir – ha accertato che l’imputato istigò ad assassinare tutsi e sottoscrisse due accordi distinti per uccidere tutsi”. Nzabonimana, ora cinquantanovenne, era stato arrestato in Tanzania nel 2008. Tra l’aprile e il luglio 1994 in Rwanda furono uccise tra le 500.000 e le 800.000 persone, per lo più tutsi e hutu moderati.
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