martedì, giugno 05, 2012
In risposta all’espulsione degli ambasciatori siriani dalle capitali occidentali dopo il massacro di Hula, Damasco ha dichiarato “indesiderati” gli ambasciatori di Italia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Svizzera, Turchia e gli incaricati di affari tedesco, canadese, belga e bulgaro.  

E-ilmensile - Ad Hula, nei pressi di Homs, dono sono stati rinvenuti i corpi di 108 persone, tra cui una quarantina di bambini. Il massacro è stato attribuito alle forze irregolari del regime, che ha invece accusato terroristi pagati e sostenuti dall’Occidente e dai Paesi arabi del Golfo. Nel frattempo torna a crescere il numero dei profughi siriani accolti in Turchia, salito a 26.747 dopo l’arrivo di oltre 2mila persone negli ultimi tre giorni. Sabato scorso, secondo i dati del Centro di gestione delle situazioni di crisi (Afad) del governo turco i rifugiati siriani erano 24.433. Il nuovo afflusso di rifugiati interviene mentre si intensificano gli scontri fra forze del regime e opposizione armata nelle regioni vicine al confine con la Turchia.

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa