In risposta all’espulsione degli ambasciatori siriani dalle capitali occidentali dopo il massacro di Hula, Damasco ha dichiarato “indesiderati” gli ambasciatori di Italia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Svizzera, Turchia e gli incaricati di affari tedesco, canadese, belga e bulgaro.
E-ilmensile - Ad Hula, nei pressi di Homs, dono sono stati rinvenuti i corpi di 108 persone, tra cui una quarantina di bambini. Il massacro è stato attribuito alle forze irregolari del regime, che ha invece accusato terroristi pagati e sostenuti dall’Occidente e dai Paesi arabi del Golfo. Nel frattempo torna a crescere il numero dei profughi siriani accolti in Turchia, salito a 26.747 dopo l’arrivo di oltre 2mila persone negli ultimi tre giorni. Sabato scorso, secondo i dati del Centro di gestione delle situazioni di crisi (Afad) del governo turco i rifugiati siriani erano 24.433. Il nuovo afflusso di rifugiati interviene mentre si intensificano gli scontri fra forze del regime e opposizione armata nelle regioni vicine al confine con la Turchia.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.