E' arrivata a Roma dopo essere stata liberata nel Mali. Il suo sequestro è durato nove mesi.
E-ilmensile - Insieme alla cooperante italiana sono stati liberati anche i due cooperanti spagnoli,Enric Gonyalons e Ainhoa Fernandez del Rincon. “Lavorerò ancora nella cooperazione” ha detto la donna che si trova in buone condizioni di salute al suo arrivo a Ciampino. Ad attenere Rossella Urru c’erano Mario Monti e i ministri Terzi e Riccardi.“E’ un bel momento” ha commentato terzi dal suo account twitter.
“Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno lavorato per la mai liberazione. Paura? Ovviamente qualche volta c’è stata, è capitato, ma sono stata trattata bene. Voglio comunque tornare a lavorare nella cooperazione. E’ un lavoro difficile, ma spero che questo non mi fermi. Ho rischiato in prima persona ma spero di tornare in Africa al più presto” ha detto ancora la Urru.
“Mai benvenuto è stato dato con tanto calore, con tanta gioia” ha detto il premier Monti sulla pista dell’aeroporto romano.
Come sempre in queste circostanze alcuni dubbi circondano la vicenda. Secondo uno dei mediatori che hanno lavorato per la liberazione della cooperante italiana, l’accordo prevedeva uno scambio con alcuni militanti islamici e il pagamento di 15 milioni di euro.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.