Il ministro per la Cooperazione Internazionale e per l’Integrazione, Andrea Riccardi, nei giorni scorsi aveva annunciato misure più severe “contro i seminatori di odio via internet”.
E-ilmensile - “Stiamo lavorando insieme ai ministri della Giustizia Paola Severino e dell’Interno Anna Maria Cancellieri per dare risposte nette e chiare contro i seminatori di odio via internet”, aveva detto il 16 luglio scorso il ministro durante una visita alla sinagoga di Roma.“L’idea – aveva dichiarato Riccardi – è quella di usare strumenti utilizzati per combattere altri reati del web e che hanno dimostrato di essere efficaci: ciò permetterebbe alla polizia postale di arrivare all’oscuramento dei siti razzisti e di perseguire anche il visitatore non occasionale di queste pagine vergognose. L’aumento dei siti internet a contenuto razzista, xenofobo e antisemita impone al governo un aggiornamento della normativa in vigore, in linea con quanto viene fatto a livello europeo”.
Queste dichiarazioni non sono piaciute agli utenti di Stormfront, sito neoanazista che ieri ha definito Andrea Riccardi “il ministro per la cooperazione internazionale (il moralismo ipocrita internazionale) e l’integrazione (il meticciamento razziale)”. Il ruolo del ministro, a dire di Stormfront, sarebbe “proprio quello di meticciare e far sparire gli italiani”.
Il sito razzista ha aperto anche una discussione sul web dal titolo: “Riccardi collabora con il Giudaismo Internazionale e dichiara di voler oscurare siti antimondialisti”. Un frequentatore del sito ha commentato: “Il ministro sta semplicemente facendo il suo lavoro che consiste nel mandare a puttane l’Italia e la razza bianca che da millenni abita questo paese”.
Per il ministro dell’interno, Annamaria Cancellieri, “il nuovo, delirante, attacco al ministro Andrea Riccardi sul sito Stormfront non meriterebbe commenti. Purtroppo non sempre si riescono ad isolare questi rigurgiti neonazisti e il brodo di coltura che li alimenta. Per cui è importante non abbassare la guardia e condannare senza mezzi termini questa violenza verbale razzista e antisemita”. Per la titolare del Viminale, dunque, è importante portare avanti il lavoro che stanno svolgendo Riccardi e Severino, che punta ad “inasprire le regole volte ad arginare la diffusione via web di sentimenti e ideologie di stampo neonazista”.
Anche secondo Walter Veltroni “l’attacco violento contro il ministro Andrea Riccardi sul sito neonazista di Stormfront è gravissimo e intollerabile”. “Nelle parole rivolte contro di lui riecheggiano le ideologie che hanno portato, giusto un anno fa, alla strage nell’isola di Utoya, argomenti razzisti e di odio che ricordano le parole di Breivik”, ha evidenziato l’ex segretario Pd, aggiungendo: “Esprimo innanzitutto la mia solidarietà a Riccardi e la mia vicinanza al lavoro che sta compiendo su temi fondamentali come quello della cittadinanza. Razzismo, odio, antisemitismo, omofobia non devono trovare spazio sulla rete. Stormfront si era già segnalato per aver pubblicato liste di personalità ebraiche italiane, per essere il luogo in cui si esaltano le peggiori disumanità nazifasciste. E’ giusto intervenire per impedire che esistano porti franchi della violenza e della sua esaltazione”.
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