Oggi 4 luglio, l’Azione Cattolica Italiana, insieme a tutta la Chiesa, festeggia il beato Pier Giorgio Frassati.
Il “santo giovane e dei giovani” che seppe mostrare al mondo - come ha ricordato Benedetto XVI nel suo messaggio per la XXVII GMG - il “mistero della gioia cristiana”, non in senso astratto ma riflettendo sulle strade della vita quotidiana, per trovarla e per esserne messaggeri. Per diffonderla come un contagio che guarisce. Poiché al cristiano si addice il dolore ma non la disperazione. Nei pochi anni della sua vita terrena, Pier Giorgio Frassati è stato giovane della “Gioventù Cattolica”, ramo maschile dell’Azione Cattolica dell’epoca, universitario fucino, militante del neonato Partito Popolare di don Sturzo, fondatore della rivista “Pensiero Popolare”, sempre generoso nel suo servizio appassionato agli ultimi, la sua misura delle cose terrene. Una vita, la sua, che è esortazione a “lasciarsi coinvolgere”, a ripudiare l’indifferenza e l’isolamento, tanto più forte per questi nostri tempi che vedono soprattutto le giovani generazioni minacciate dall’insicurezza, dall’opacità del disinteresse per il bene comune, dall’apatia che ogni tanto ci appartiene e spesso vediamo intorno a noi.
Lasciarsi coinvolgere nel tempo e nello spazio che abitiamo: nel “qui ed ora” che interpella proprio ciascuno di noi, di fronte al quale il beato Pier Giorgio Frassati non ha esitato a rispondere un sonoro “Si”. Dicendo ai nostri cuori di non avere paura a vivere desideri alti, a cercare il Signore con tutte le nostre forze, ad incarnare un impegno incessante. Un impegno di fedeltà perseguita ad ogni costo, pagando prezzi anche alti, certo onerosi ma necessari sapendo qual è la meta: vivere non vivacchiare.
Mentre chiediamo al beato Pier Giorgio Frassati di illuminarci e di poter sperimentare l’apertura del cuore da lui incarnata, spiraglio prezioso per entrare veramente in contatto con le persone e la realtà in torno a noi, non possiamo non ricordare infine il suo amore per la montagna.
Una passione che oggi prosegue nell’esperienza dei “Sentieri Frassati”, fortemente sostenuta dall’Azione Cattolica: una rete di cammini presenti in tutte le regioni d’Italia, ogni anno percorsi da migliaia di persone, soprattutto giovani, in un ambiente dove l’uomo, ancora oggi può ritrovare il silenzio, la pace, l’incontro con Dio, con se stesso, con la bellezza degli elementi. Un’opportunità offerta per tutti coloro che alla passione per la montagna possono unire la condivisione dell’amicizia e di ideali alti.
(Informazioni e date sui “Sentieri Frassati” sono disponibili su: azionecattolica.it).
Roma 4 luglio 2012
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