mercoledì, luglio 04, 2012
Un aiuto agli under 35 impegnati nel fare impresa. Dieci fondazioni di origine bancaria, fra cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, lanciano un’iniziativa comune per selezionare e accompagnare le migliori imprese giovanili che operano in campo culturale.

Volontariatoggi Un progetto a carattere sperimentale, nato dalla Commissione per le Attività e i Beni Culturali dell’Acri (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Spa) e promosso da Fondazione Cariplo di Milano (capofila del progetto) e le Fondazioni Banco di Sardegna, Cariparma, Cassa dei Risparmi di Livorno, Cassa di Risparmio della Spezia, Cassa di Risparmio di Lucca, Cassa di Risparmio di Modena, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, CRT di Torino, Monte di Bologna e Ravenna, che punta però ad avere un seguito.

Oggi le imprese culturali giovanili appaiono fragili, spesso legate al ciclo di vita di singoli progetti, terminati i quali le persone coinvolte si ritrovano senza prospettive, di lavoro e di ideali. Con un doppio risvolto negativo: l’implosione delle attività legate alla cultura, che invece potrebbero generare virtuose economie, e l’inaridirsi delle prospettive delle giovani generazioni. “Serve un rapido cambio di prospettiva – spiega Marco Cammelli, Presidente della Commissione per le Attività e i Beni Culturali dell’Acri e Presidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, una delle promotrici del progetto – e serve farlo subito. Investire sul binomio giovani-cultura è fondamentale per il nostro paese, specialmente in questo momento di crisi”.

In questo contesto la proposta delle fondazioni di origine bancaria può risultare vincente. Il bando mette a disposizione, per il 2012, 900mila euro e si rivolge alle imprese nonprofit, con personale in maggioranza under 35 e operanti da almeno due anni nell’ambito della produzione artistica e creativa e dei servizi di supporto alla valorizzazione, tutela, protezione e circolazione dei beni culturali. fUNDER35 intende accompagnare queste imprese, con l’obiettivo di renderle autosufficienti, individuando nuovi mercati e mobilitando le energie e le risorse del proprio territorio. E dimostrare che l’Italia può trovare nelle giovani generazioni e nel suo patrimonio artistico e culturale uno straordinario trampolino di lancio per la ripresa. Il bando scade il 28 settembre ed è riservato al territorio delle regioni Lombardia, Piemonte, Sardegna e Valle d’Aosta e delle province di Bologna, Modena, Parma e Ravenna in Emilia Romagna, della Spezia in Liguria, di Livorno e Lucca in Toscana, di Padova e Rovigo in Veneto.

“Riteniamo che la cultura e i giovani siano due fattori fondamentali per la ripresa del nostro Paese. – dice il Presidente della Fondazione Cariplo e dell’Acri, Giuseppe Guzzetti – Abbiamo il dovere di ridare loro fiducia. Sappiamo che la voglia di fare non manca alle giovani generazioni che hanno però bisogno di concrete opportunità. Quella rappresentata da fUNDER35 è l’inizio di un cammino. Compito delle fondazioni di origine bancaria da sempre è di sperimentare: è già avvenuto in passato per emergenze come quella della casa a canone calmierato, che ha portato allo sviluppo dell’housing sociale in Italia; o per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, o ancora per l’integrazione dei bambini italiani e stranieri. Se questa idea funzionerà raggiungeremo due obiettivi: dare speranza alle giovani generazioni impegnate in ambito culturale, che oggi guardano al futuro con apprensione e sconforto e, al contempo, contribuire al rilancio dell’economia del nostro paese ripartendo da quel patrimonio ancora oggi sottoutilizzato e che tendiamo ancora a vedere come un costo invece che una risorsa”.

“Dobbiamo essere capaci di elevare la qualità progettuale e gestionale delle imprese culturali – conclude Cammelli – elaborando strumenti specifici e adeguati (facilitazione all’avvio dell’impresa, formazione di operatori e di professionalità innovative) e utilizzando a tal fine tutte le possibilità offerte dalla reciproca cooperazione, cioè da una modalità che in uno scenario di crisi e di contrazione delle risorse, pubbliche e private, appare insostituibile”.

Per informazioni sul bando e sulle modalità di partecipazione, contattare la Fondazione Cariplo telefonando allo 02.6239504 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 unicamente nelle giornate di lunedì e mercoledì o scrivendo a funder35@fondazionecariplo.it (i servizi in questione non saranno attivi durante il mese di agosto).

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