Il governo britannico ha confermato che il contestato sistema di difesa aerea verrà installato nei sei siti previsti a Londra e dintorni per tutta la durata delle Olimpiadi, nonostante le proteste e i ricorsi da parte di alcuni residenti
E-ilmensile - L’elenco dei siti in cui verranno allocate le apparecchiature – incluse batterie di missili antiaereo – prevede anche un blocco di appartamenti i cui residenti hanno promosso un ricorso, rigettato dalla Royal Courts of Justice. Il Segretario alla Difesa Philip Hammond ha annunciato che la rete di sicurezza per prevenire eventuali attacchi terroristici comprende, oltre ai sistemi missilistici, una nave da guerra sul Tamigi, jet ed elicotteri della Raf e un contingente di 13.500 militari a supporto del personale di sicurezza e della polizia della City.
Nonostante le proteste dei residenti locali e di alcuni parlamentari, il ministero della Difesa ha confermato la location più controversa: il palazzo Lexington in Bow Quarter (nella foto) e la Fred Wigg Tower. Nel sud-est di Londra, la batteria di missili Rapier sarà collocata a Meadow Blackheath e a Oxleas , nei pressi della Shooters Hill. A nord del Parco Olimpico, i missili verranno sistemati a William Girling, nella Lea Valley e a Barn Hill, nella Epping Forest. Alcuni test sono già stati effettuati a maggio, quando la Difesa ha collocato le batterie di missili disarmati nei siti prescelti per sei giorni, scatenando una violenta reazione da parte di alcuni residenti, che ritengono l’ubicazione dei missili sopra le loro teste, per di più senza previa consultazione, una ‘violazione dei diritti umani’.
“Nonostante non vi sia alcuna specifica minaccia riferita esplicitamente alle Olimpiadi, il pubblico si aspetta da noi il massimo della sicurezza. E’ per questo che le misure intraprese, come i sistemi di difesa aerea e terrestre, formeranno solo una parte di un approccio globale, che funzionerà sia come protezione, sia come deterrente”, ha detto Hammond, citato dal quotidiano britannico ‘Guardian’. Il ministro della Difesa ha accusato di irresponsabilità il ‘ristretto numero di attivisti’ che protesta contro i missili, dicendosi fiducioso che il suo ministero vincerà la causa contro i contestatori.
Kieran O’Rourke, l’avvocato che agisce per conto dell’associazione dei residenti, non è dello stesso parere: “Gli abitanti della Wigg Fred Tower non sono contro le Olimpiadi – ha dichiarato il legale – . Bisogna chiedersi perché le famiglie e i loro bambini devono vivere nella paura quotidiana di un incidente a uno dei missili o di un attacco terroristico contro le installazioni. Perché sono le loro case a diventare una fortezza militare per due mesi, anziché i grattacieli dei banchieri nei Docklands, un luogo molto più adatto per sistemare tali apparecchiature?”.
Secondo il giudice della Royal Court of Justice, i cittadini sono stati “vittime di un eccessivo allarmismo, suggestionandosi a vicenda e mostrando una preoccupazione eccessiva rispetto ai rischi oggettivi a cui il piano di difesa li espone”.
di Luca Galassi
E-ilmensile - L’elenco dei siti in cui verranno allocate le apparecchiature – incluse batterie di missili antiaereo – prevede anche un blocco di appartamenti i cui residenti hanno promosso un ricorso, rigettato dalla Royal Courts of Justice. Il Segretario alla Difesa Philip Hammond ha annunciato che la rete di sicurezza per prevenire eventuali attacchi terroristici comprende, oltre ai sistemi missilistici, una nave da guerra sul Tamigi, jet ed elicotteri della Raf e un contingente di 13.500 militari a supporto del personale di sicurezza e della polizia della City.
Nonostante le proteste dei residenti locali e di alcuni parlamentari, il ministero della Difesa ha confermato la location più controversa: il palazzo Lexington in Bow Quarter (nella foto) e la Fred Wigg Tower. Nel sud-est di Londra, la batteria di missili Rapier sarà collocata a Meadow Blackheath e a Oxleas , nei pressi della Shooters Hill. A nord del Parco Olimpico, i missili verranno sistemati a William Girling, nella Lea Valley e a Barn Hill, nella Epping Forest. Alcuni test sono già stati effettuati a maggio, quando la Difesa ha collocato le batterie di missili disarmati nei siti prescelti per sei giorni, scatenando una violenta reazione da parte di alcuni residenti, che ritengono l’ubicazione dei missili sopra le loro teste, per di più senza previa consultazione, una ‘violazione dei diritti umani’.
“Nonostante non vi sia alcuna specifica minaccia riferita esplicitamente alle Olimpiadi, il pubblico si aspetta da noi il massimo della sicurezza. E’ per questo che le misure intraprese, come i sistemi di difesa aerea e terrestre, formeranno solo una parte di un approccio globale, che funzionerà sia come protezione, sia come deterrente”, ha detto Hammond, citato dal quotidiano britannico ‘Guardian’. Il ministro della Difesa ha accusato di irresponsabilità il ‘ristretto numero di attivisti’ che protesta contro i missili, dicendosi fiducioso che il suo ministero vincerà la causa contro i contestatori.
Kieran O’Rourke, l’avvocato che agisce per conto dell’associazione dei residenti, non è dello stesso parere: “Gli abitanti della Wigg Fred Tower non sono contro le Olimpiadi – ha dichiarato il legale – . Bisogna chiedersi perché le famiglie e i loro bambini devono vivere nella paura quotidiana di un incidente a uno dei missili o di un attacco terroristico contro le installazioni. Perché sono le loro case a diventare una fortezza militare per due mesi, anziché i grattacieli dei banchieri nei Docklands, un luogo molto più adatto per sistemare tali apparecchiature?”.
Secondo il giudice della Royal Court of Justice, i cittadini sono stati “vittime di un eccessivo allarmismo, suggestionandosi a vicenda e mostrando una preoccupazione eccessiva rispetto ai rischi oggettivi a cui il piano di difesa li espone”.
di Luca Galassi
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.