mercoledì, luglio 11, 2012
I diritti umani, tra cui la libertà di espressione, devono essere tutelati anche su Internet.  

Radio Vaticana - E’ quanto sancisce una risoluzione votata dal Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite. “Gli stessi diritti che le persone hanno offline – si legge nel testo approvato a Ginevra - devono essere protetti online, in particolare la libertà di espressione, che è applicabile indipendentemente dalle frontiere e su ogni media scelto”. Il documento si spinge inoltre fino a considerare “la natura globale e aperta della rete una forza nell'accelerazione del progresso verso lo sviluppo nelle sue varie forme” chiedendo “a tutti gli stati di promuovere e facilitare l'accesso a Internet”. La risoluzione, promossa dalla Svezia, è stata sottoscritta da vari Paesi. Tra questi anche Cina e Cuba, che avevano espresso alcune riserve durante la discussione preliminare. Ma poi hanno riconosciuto “la natura globale e aperta di Internet come una forza cruciale per il progresso”. Ha appoggiato la risoluzione anche la Tunisia, Paese dove ha avuto inizio la cosiddetta “primavera araba”, proprio su impulso della rete. “Il risultato più rilevante della rivoluzione - ha detto l'ambasciatore tunisino Moncef Baa - è il diritto alla libertà di espressione ed è per questo che in Tunisia c'è un grande impegno nel consolidare i diritti di Internet”. (A.L.)

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