Un’anno dopo la sua nascita, il Sud Sudan ha aderito alle Convenzioni di Ginevra del 1949 sul diritto umanitario internazionale: lo riferiscono emittenti radio e quotidiani di Juba, sottolineando l’importanza della decisione in un paese a lungo ostaggio della guerra civile
Misna - La cerimonia si è tenuta nella capitale del Sud Sudan pochi giorni dopo l’approvazione in parlamento di una legge che autorizzava l’adesione agli accordi internazionali, relativi sia alla protezione dei civili, dei feriti e dei prigionieri sia alla limitazione nell’uso degli armamenti e nelle modalità di combattimento durante le guerre. “Le Convenzioni di Ginevra – ha detto Melker Mabeck, rappresentante del Comitato internazionale della Croce Rossa – devono continuare a essere incorporate nella prassi e nella dottrina dell’esercito del Sud Sudan affinché siano conosciute e rispettate”.
Secondo il presidente del parlamento, Dengtiel Ayuen Kuur, l’adesione a norme che limitano gli strumenti e le modalità di conduzione della guerra è essenziale perché il Sud Sudan “intraprenda un cammino di pace e prosperità”.
Il Sud Sudan è divenuto indipendente da Khartoum dopo un conflitto civile ultraventennale concluso soltanto nel 2005. In diverse regioni del paese, uno dei più poveri dell’Africa, violenze e tensioni sono legate ancora oggi sia all’attività di gruppi ribelli che alla competizione tra comunità per il controllo dell’acqua, dei pascoli o in genere delle scarse risorse disponibili.
Misna - La cerimonia si è tenuta nella capitale del Sud Sudan pochi giorni dopo l’approvazione in parlamento di una legge che autorizzava l’adesione agli accordi internazionali, relativi sia alla protezione dei civili, dei feriti e dei prigionieri sia alla limitazione nell’uso degli armamenti e nelle modalità di combattimento durante le guerre. “Le Convenzioni di Ginevra – ha detto Melker Mabeck, rappresentante del Comitato internazionale della Croce Rossa – devono continuare a essere incorporate nella prassi e nella dottrina dell’esercito del Sud Sudan affinché siano conosciute e rispettate”.
Secondo il presidente del parlamento, Dengtiel Ayuen Kuur, l’adesione a norme che limitano gli strumenti e le modalità di conduzione della guerra è essenziale perché il Sud Sudan “intraprenda un cammino di pace e prosperità”.
Il Sud Sudan è divenuto indipendente da Khartoum dopo un conflitto civile ultraventennale concluso soltanto nel 2005. In diverse regioni del paese, uno dei più poveri dell’Africa, violenze e tensioni sono legate ancora oggi sia all’attività di gruppi ribelli che alla competizione tra comunità per il controllo dell’acqua, dei pascoli o in genere delle scarse risorse disponibili.
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