Almeno 20 persone sono state uccise e altre decine ferite in un attentato commesso oggi a Sana’a, la capitale dello Yemen, contro l’accademia della polizia.
Misna - Lo riferiscono fonti locali della MISNA e fonti di stampa internazionale secondo cui le vittime sarebbero i cadetti dell’accademia che stavano lasciando l’edificio per il consueto riposo settimanale. Secondo una prima ricostruzione ad azionare l’esplosivo sarebbe stato un attentatore suicida a bordo di un’automobile. Il bilancio di vittime e feriti è ancora provvisorio. L’attentato di oggi segue di meno di due mesi un analogo episodio di violenza che lo scorso 21 maggio aveva causato un centinaio di vittime. In quel caso ad essere presi di mira erano militari che si stavano esercitando per una parata.
In attesa di rivendicazioni, molti osservatori collegano l’episodio ad Ansar al Sharia, il gruppo armato legato ad Al Qaida che aveva già firmato l’attentato di maggio e che a giugno è stato respinto da Abyan, la provincia meridionale che controllava da quasi un anno.
Il perdurante stato di insicurezza nel paese è confermato anche da scontri avvenuti ad Aden dove, secondo lo Yemen Post, sarebbe stato ucciso Sharaf Mahfooz, uno dei leader del movimento separatista attivo nel sud dello Yemen.
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