IL PEFC Italia e la Provincia di Trento patrocinano la Camminata dei giornalisti per l’Ambiente, organizzata nel Parco Pale di San Martino e nel Parco delle Dolomiti bellunesi da Greenaccord Onlus in collaborazione con enti pubblici e privati locali. Obiettivo: sensibilizzare i media e la chiesa sull’importanza dei temi ambientali e della certificazione forestale.
Trento – Il 1° Settembre, alle 9, nella sala del Museo dell'Uomo in Cansiglio (TV), le Diocesi di Belluno-Feltre, Trento, Bolzano-Bressanone e Como celebreranno insieme la VII Giornata per la Salvaguardia del Creato. Proprio nel cuore del “Gran Bosco da reme di San Marco”, che veniva usato nel XVIII secolo per i remi delle galere dell’Arsenale della Serenissima, foresta di faggi che unisce idealmente il Veneto e il Friuli. In questa occasione l’associazione Greenaccord Onlus, che riunisce oltre 150 giornalisti ambientali in tutto il mondo, ha pensato di coinvolgere una decina di giornalisti di altrettante testate nazionali (cattoliche e laiche) in una camminata di oltre quattro ore divise in sei tappe, tra le bellezze naturali delle Dolomiti, che si terrà il 31 Agosto.
Una “camminata” tra Trentino e Veneto, per scoprire e vivere le montagne dolomitiche e approfondire il tema della sostenibilità nelle aree montane fra Trentino e Veneto. Il gruppo partirà dal Parco Pale San Martino per arrivare nel Parco Dolomiti Bellunesi, passando per Sagron Mis, fino a Valle Imperina.
L’iniziativa, patrocinata dalla Provincia Autonoma di Trento e da PEFC Italia, prevede anche momenti di riflessione spirituale sui messaggi biblici connessi con la salvaguardia del Creato, sarà occasione per sensibilizzare gli operatori dei media e, attraverso di loro, l’opinione pubblica, sull’importanza della certificazione forestale per il progresso sociale, ecologico ed economico delle aree rurali e montane del nostro Paese.
L’Italia infatti può contare su un patrimonio boschivo in costante crescita dagli anni 60 ad oggi. Ma la gran parte dei boschi italiani non sono gestiti regolarmente o la gestione è abbandonata da molti anni: meno del 9% è certificato secondo criteri di sostenibilità riconosciuti a livello internazionale (760.000 ettari, gran parte secondo lo schema PEFC), mentre si continua a importare dall’estero la maggior parte del legno utilizzato dalle industrie italiane di trasformazione, che sono un comparto importante della nostra economia. L’Italia ha una superficie forestale in crescita e al livello degli altri paesi europei: un tesoretto che potrebbe portare attività e posti di lavoro per le comunità locali montane, mantenendo e migliorando il nostro ambiente.
Francesco Dellagiacoma – vicepresidente di PEFC Italia, dichiara “In un bosco gestito con criteri di sostenibilità il prelievo di legname è perfettamente compatibile con la protezione idrogeologica, con la salvaguardia della biodiversità, con la funzione paesaggistica e con l’assorbimento dell’anidride carbonica, come dimostrano anche i boschi alpini visitati in quesa occasione. PEFC è impegnato a comunicare questo messaggio ai consumatori, promuovendo l’economia forestale attraverso l’utilizzo del legno certificato.”
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