Il kamikaze si è dato la morte stamattina a Jaar, nella provincia di Abyan, ex roccaforte della rete terroristica. Nella parte orientale dello Yemen invece, un drone, probabilmente americano, ha ucciso 5 presunti membri di Al Qaeda.
di Claudia Zichi
Almeno 42 persone sono state uccise e 37 ferite, secondo le fonti mediche e locali, per un attentato suicida nello Yemen del Sud, a Jaar. La provincia di Abyan, ex roccaforte di Al Qaeda nella Penisola Arabica, sarebbe stata recentemente strappata alla rete terroristica. I testimoni riferiscono che il kamikaze si è fatto saltare in aria durante la veglia funebre in memoria di un parente di un leader paramilitare locale e il governatore della provincia ha comunicato che si tratta di un attentatore suicida di Al Qaeda con una cintura esplosiva. Un testimone ha inoltre raccontato che «i corpi delle vittime sono stati gettati in tutte le direzioni per l’intensità dell’esplosione».
Viceversa nella notte di sabato cinque presunti membri di Al Qaeda sono stati uccisi con il raid di un drone. Il veicolo su cui stavano viaggiando i cinque nei pressi del villaggio di Hadramout, nella parte orientale dello Yemen, è stato colpito dal velivolo, probabilmente americano, controllato a distanza. Un responsabile locale ha riferito che «il drone ha sparato due missili sulla vettura uccidendo i cinque occupanti, tutti appartenenti ad Al Qaida».
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