Diretta in queste ore verso le coste sud-orientali degli Stati Uniti, a sette anni dal devastante passaggio dell’uragano Katrina, la tempesta tropicale Isaac ha provocato almeno otto vittime relegando in alloggi di fortuna oltre 13.000 persone in sei dipartimenti haitiani.
Misna - Secondo un bilancio ancora parziale della protezione civile, tra i senza tetto ci sono circa 8000 persone evacuate d’urgenza dopo la distruzione delle tendopoli in cui vivevano a seguito del terremoto del gennaio 2010. Le forti piogge hanno causato inondazioni in diverse zone del paese, principalmente nell’ovest e nel sud-ovest dove agricoltura e le fragili infrastrutture hanno subito gravi danni. Sebbene nelle ultime ore sia stata sollevata l’allerta rossa imposta sabato, i rischi di alluvioni e smottamenti di terra restano elevati.
Il presidente Michel Martelly ha elogiato gli sforzi del governo che, ha detto, hanno limitato l’impatto di Isaac: ha allo stesso tempo criticato gli scarsi aiuti che Haiti ha ricevuto per il dopo-terremoto – due miliardi di dollari dei 13 richiesti – chiedendo l’accesso a nuovi fondi per alloggiare in via definitiva le migliaia di sfollati che ancora si contano a seguito del sisma e preparare il paese in vista di nuovi possibili disastri naturali.
Nella confinante Repubblica Dominicana, Isaac ha causato due morti e costretto all’evacuazione di altre 12.000. A Cuba, anch’essa toccata dalla tempesta per alcune ore nelle regioni orientali, non si sono registrate vittime.
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