Non solo il sole per ricaricare le auto elettriche, ma anche il vento. Ecco le soluzioni per ovviare ad uno degli handicap delle auto elettriche, ovvero la produzione di energia necessaria per farle muovere.
GreenReport - Un problema più volte sollevato che, se non risolto, di fatto non risolveva il problema dell'inquinamento della produzione di energia per l'alimentazione del veicolo, ma semplicemente lo spostava altrove. Così, dopo i pannelli fotovoltaici, ecco l'alternativa a vento inaugurata oggi a Barcellona. A rendere possibile il progetto - che è ancora a livello sperimentale - Urban Green Energy (UGE) e GE (NYSE: GE) che hanno presentato Sanya Skypump, la prima stazione di ricarica per veicoli elettrici al mondo integrata con un sistema eolico di produzione di energia. Questa prima stazione di ricarica a energia eolica è stata installata presso il quartier generale di Cespa, la filiale di servizi ambientali di Ferrovial Servicios, il più grande investitore del mondo in infrastrutture per il trasporto privato. Ulteriori installazioni di Sanya Skypump saranno effettuate nel corso dell'anno negli Usa e in Australia presso centri commerciali, università e altri luoghi. Il progetto rappresenta una soluzione completamente sostenibile per la ricarica dei veicoli elettrici. Un sistema integrato che coniuga la capacità di produzione di energia della turbina eolica di 4 K di UGE alla capacità di ricarica della colonnina DuraStation di GE, in una singola unità che contiene al suo interno tutti i sistemi elettrici necessari. Progettata per il settore commerciale e pubblico, Sanya Skypump permette di ottenere grossi vantaggi per l'ambiente. «Dal lancio di Sanya Skypump, abbiamo ricevuto richieste da società di tutto il mondo che stanno cercando di abbracciare la sostenibilità - dice Nick Blitterswyk, CEO di UGE - Sanya Skypump è uno di quei rari prodotti che consentono alle istituzioni di dimostrare il loro impegno per l'ambiente, fornendo un servizio veramente utile»
Charles Elazar, Marketing Director di GE Energy Management Industrial Solutions in Europa, dice «GE sta lanciando una famiglia di sistemi di ricarica per veicoli elettrici in Europa per gli utenti domestici e commerciali facili da usare, flessibili per contribuire a rendere i veicoli elettrici la realtà pratica di tutti i giorni». GE è una convinta sostenitrice dei veicoli elettrici e ha annunciato piani per l'acquisto di 25.000 veicoli elettrici entro il 2015, come auto aziendali e da offrire in leasing ai clienti attraverso la propria società di servizi di gestione delle flotte.
Detto degli aspetti sicuramente positivi del progetto, bisogna essere onesti nell'analizzare la portata di queste innovazioni. Una turbina eolica per alimentare una stazione di ricarica è utile solo in determinate circostanze: ovvero dove c'è prima di tutto vento a sufficienza; e dove c'è lo spazio e il contesto opportuno per un'installazione di questo tipo e di queste dimensioni. Inoltre, ma questo non è legato al progetto, per far finalmente decollare l'utilizzo delle auto elettriche bisogna che si comincia davvero a costruire un numero congruo di centraline nelle città, altrimenti la ricarica "casalinga" è troppo complicata e troppo elitaria (quanti hanno un garage?) per creare i presupposti di un'opportunità vera quella della scelta dell'auto elettrica. Che ricordiamo costa ancora molto di più di una a benzina. Chiudiamo ribadendo un concetto di fondo: l'auto elettrica o comunque a basse emissioni (gas) è solo una delle strade da percorrere per una mobilità che possa dirsi sostenibile, le altre sono l'uso massicci delle bici, dei mezzi pubblici e del car sharing. Insomma una rivoluzione tecnologica, ma soprattutto anche di stile di vita, almeno da parte di chi ha la possibilità di farlo.
GreenReport - Un problema più volte sollevato che, se non risolto, di fatto non risolveva il problema dell'inquinamento della produzione di energia per l'alimentazione del veicolo, ma semplicemente lo spostava altrove. Così, dopo i pannelli fotovoltaici, ecco l'alternativa a vento inaugurata oggi a Barcellona. A rendere possibile il progetto - che è ancora a livello sperimentale - Urban Green Energy (UGE) e GE (NYSE: GE) che hanno presentato Sanya Skypump, la prima stazione di ricarica per veicoli elettrici al mondo integrata con un sistema eolico di produzione di energia. Questa prima stazione di ricarica a energia eolica è stata installata presso il quartier generale di Cespa, la filiale di servizi ambientali di Ferrovial Servicios, il più grande investitore del mondo in infrastrutture per il trasporto privato. Ulteriori installazioni di Sanya Skypump saranno effettuate nel corso dell'anno negli Usa e in Australia presso centri commerciali, università e altri luoghi. Il progetto rappresenta una soluzione completamente sostenibile per la ricarica dei veicoli elettrici. Un sistema integrato che coniuga la capacità di produzione di energia della turbina eolica di 4 K di UGE alla capacità di ricarica della colonnina DuraStation di GE, in una singola unità che contiene al suo interno tutti i sistemi elettrici necessari. Progettata per il settore commerciale e pubblico, Sanya Skypump permette di ottenere grossi vantaggi per l'ambiente. «Dal lancio di Sanya Skypump, abbiamo ricevuto richieste da società di tutto il mondo che stanno cercando di abbracciare la sostenibilità - dice Nick Blitterswyk, CEO di UGE - Sanya Skypump è uno di quei rari prodotti che consentono alle istituzioni di dimostrare il loro impegno per l'ambiente, fornendo un servizio veramente utile»
Charles Elazar, Marketing Director di GE Energy Management Industrial Solutions in Europa, dice «GE sta lanciando una famiglia di sistemi di ricarica per veicoli elettrici in Europa per gli utenti domestici e commerciali facili da usare, flessibili per contribuire a rendere i veicoli elettrici la realtà pratica di tutti i giorni». GE è una convinta sostenitrice dei veicoli elettrici e ha annunciato piani per l'acquisto di 25.000 veicoli elettrici entro il 2015, come auto aziendali e da offrire in leasing ai clienti attraverso la propria società di servizi di gestione delle flotte.
Detto degli aspetti sicuramente positivi del progetto, bisogna essere onesti nell'analizzare la portata di queste innovazioni. Una turbina eolica per alimentare una stazione di ricarica è utile solo in determinate circostanze: ovvero dove c'è prima di tutto vento a sufficienza; e dove c'è lo spazio e il contesto opportuno per un'installazione di questo tipo e di queste dimensioni. Inoltre, ma questo non è legato al progetto, per far finalmente decollare l'utilizzo delle auto elettriche bisogna che si comincia davvero a costruire un numero congruo di centraline nelle città, altrimenti la ricarica "casalinga" è troppo complicata e troppo elitaria (quanti hanno un garage?) per creare i presupposti di un'opportunità vera quella della scelta dell'auto elettrica. Che ricordiamo costa ancora molto di più di una a benzina. Chiudiamo ribadendo un concetto di fondo: l'auto elettrica o comunque a basse emissioni (gas) è solo una delle strade da percorrere per una mobilità che possa dirsi sostenibile, le altre sono l'uso massicci delle bici, dei mezzi pubblici e del car sharing. Insomma una rivoluzione tecnologica, ma soprattutto anche di stile di vita, almeno da parte di chi ha la possibilità di farlo.
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È presente 1 commento
Si deve perseguire il cambiamento di stile di vita descritto dall'articolo,incentivare i mezzi pubblici,le bici, l'installazione di impianti fotovoltaici; solo così si possono raggiungere il risparmio e la tutela dell'ambiente nello stesso tempo.
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